Ha del clamoroso quanto accaduto a Crotone. Nella mattinata odierna la società pitagorica aveva reso noto l’esonero di Lamberto Zauli da allenatore della squadra pitagorica. Poche ore dopo, però, c’è stato un incredibile dietrofront: il tecnico resterà sulla panchina dei rossoblù.

La decisione dopo una mobilitazione da parte della squadra, che si è esposta a favore del tecnico e contro il provvedimento del sodalizio di Gianni Vrenna. Nel pomeriggio una delegazione dei calciatori ha incontrato la stampa alla presenza del direttore generale rossoblù Raffaele Vrenna. 

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Una conferenza straordinaria durante la quale il dg ha spiegato che «una delegazione dei calciatori ci ha chiesto di non esonerare mister Zauli». Lo stesso Vrenna ha poi dato la parola ai calciatori che hanno esposto il loro pensiero attraverso la voce del capitano Gigliotti: «Siamo uomini prima che calciatori - ha detto il difensore - e le colpe sono nostre. Per questa ragione abbiamo chiesto, e per fortuna ottenuto, che mister Zauli non doveva prendersi responsabilità tutte nostre».

Il Direttore Vrenna ha dunque aggiunto «che si dovrebbe dare il tempo di tirare somme» e che con l'esonero (ora ritirato) di Zauli «dopo otto giornate la società era stata portata a rispondere a pressioni della piazza più che a decisioni razionali sia dal punto di vista tecnico che societario». Si riparte, dunque, con lo Zauli Ter che vedrà il tecnico romano ripartire nuovamente sulla panchina rossoblù e tentare di cambiare l'inerzia di queste prime giornate di campionato