I migliori in campo, i caroselli dei tifosi e i video di una giornata di festa per la Calabria calcistica
Crotone-Catanzaro, grandi giocate e tifosi in festa: le pagelle e le immagini più belle del derby
Crotone-Catanzaro, grandi giocate e tifosi in festa: le pagelle e le immagini più belle del derby
Crotone-Catanzaro, grandi giocate e tifosi in festa: le pagelle e le immagini più belle del derby
Crotone-Catanzaro, grandi giocate e tifosi in festa: le pagelle e le immagini più belle del derby
Crotone-Catanzaro, grandi giocate e tifosi in festa: le pagelle e le immagini più belle del derby
Crotone-Catanzaro, grandi giocate e tifosi in festa: le pagelle e le immagini più belle del derby
Crotone-Catanzaro, grandi giocate e tifosi in festa: le pagelle e le immagini più belle del derby
Crotone-Catanzaro, grandi giocate e tifosi in festa: le pagelle e le immagini più belle del derby
Crotone-Catanzaro, grandi giocate e tifosi in festa: le pagelle e le immagini più belle del derby
Un derby è sempre un derby. E quello che è andato in scena ieri sera allo stadio Ezio Scida, con certezza, non ha deluso le aspettative. Crotone-Catanzaro, valida per la 31esima giornata del girone meridionale di Serie C, è stata un partita bellissima. Un continuo botta e risposta tra le due compagini calabresi che non hanno risparmiato colpi. Due gol sono veramente pochi per quello che si è visto in campo. A Mogos, che ha permesso ai rossoblù di passare in vantaggio ad inizio ripresa, ha risposto Verna che, a seguito di un’azione da manuale del calcio, con un gran botta al volo ha riportato il match in equilibrio.
Alla fine dei conti il pareggio accontenta un po’ tutti. Per le aquile è iniziato il contdown che condurrà alla promozione diretta in Serie B, manca solo la matematica per il salto in cadetteria. Mentre non vincere il derby casalingo per gli squali - stabili al secondo posto in classifica – ha certamente lasciato l'amaro in bocca ma il pareggio è servito al morale e all’orgoglio di una squadra forte che, a questo punto della stagione, pensa già ai play off dove partirà da favorita.
Il numero 8 giallorosso svolge il classico compitino da 6 in pagella per circa un'ora. A centrocampo viene spesso imbrigliato dagli avversari e, in più di un'occasione sbaglia l'ultimo passaggio. È bravo però a soffrire e colpire in maniera letale al 72', con i suoi in svantaggio. Il gol arriva al termine di un'azione corale da play station. Lui ci mette il tiro finale (scusate se è poco): un mix tra potenza e precisione che fulmina Dini dalla distanza. Una rete che fissa il derby sul pari e che apre il countdown giallorosso verso la matematica promozione in Serie B.
Il gol è il giusto premio che arriva al culmine di una prestazione più che positiva. Una sassata che regala agli squali il momentaneo vantaggio e permette al numero 13 rossoblù di sfogare tutta la sua rabbia per una stagione condizionata da qualche acciacco di troppo. Per il calciatore romeno il derby è nel segno della corsa e del sacrificio. La grinta messa in campo riesce anche a camuffare e rendere meno amaro qualche piccolo errore in fase difensiva.
Quando non segna fa notizia. Ecco perché allo Zar diamo un voto che supera di poco la sufficienza. Da Iemmello ci si aspetta sempre il gol, ma contro il Crotone non arriva. Ai tifosi giallorossi poco importa, perché finora il numero 9 di reti ne ha realizzate ben 22 in 31 incontri. Allo Scida Iemmello, però, lascia comunque il segno trasformandosi in assit-man. È suo infatti l'ultimo passaggio che apparecchia il tiro vincente di Verna.
La sua personale sfida contro il Catanzaro non inizia benissimo. Spesso prova ad arrivare alla conclusione ma quasi sempre sbatte contro il muro innalzato dalla formazione giallorossa. Nel secondo tempo trova qualche spazio in più e si inventa letteralmente il suggerimento per il gol firmato da Mogos. Di sicuro, però, durante la stagione in corso ha abituato i tifosi pitagorici a prestazioni migliori di quella nel derby.
Il calciatore belga è il solito "folletto". Sue le prime occasioni di marca giallorossa. Sua anche la traversa colpita dal Catanzaro in avvio del secondo tempo. La sua è una partita intensa. Spreca una ghiotta occasione calciando alto sul suggerimento di Iemmello ma, nonostante l'errore, i giallorossi che si avviano alla promozione in Serie B non possono fare a meno del numero 27.
Una serata anonima per il numero 9 rossoblù. Prova a lottare in avanti ma non riesce in alcun modo a essere pericoloso. La difesa del Catanzaro poi fa il resto: lo imbriglia, disinnescandolo dal gioco. A toglierlo dal campo ci pensa invece Zauli al 78', forse un po' troppo tardi.
Dopo due retrocessioni consecutive è chiaramente complicato ripartire. Ma l'identità e l'attaccamento ai colori non conosce categoria. Durante la sfida contro il Catanzaro i tifosi rossoblù hanno sostenuto la squadra dal primo all'ultimo minuto, applaudendo gli squali anche al termine dell'incontro, nonostante un pareggio che - diciamolo chiaramente - ha lasciato i supporters pitagorici con un pizzico di amaro in bocca. Gran parte dei gruppi organizzati della Curva Sud, in occasione del gol di Mogos, hanno anche evitato di partecipare al coro "chi non salta giallorosso è", in segno di rispetto verso i tifosi rivali assenti nel settore ospiti dello Scida dopo il divieto di vendita dei biglietti ai residenti nella provincia di Catanzaro.
La festa a Catanzaro e in provincia è già iniziata. I supporters giallorossi si meritano il massimo dei voti. Già dalla mattinata hanno iniziato a seguire passo per passo il viaggio della squadra che percorrendo la Statale 106 è giunta a Crotone. Purtroppo non hanno potuto entrare allo stadio Scida, a causa delle decisioni assunte dal Prefetto di Crotone e dal Gos per motivi di ordine pubblico. Ma questo non ha frenato l’entusiasmo delle persone che, a fine match, hanno aspettato sulla via di ritorno il pullman che riportava nel capoluogo di regione gli uomini di Vivarini.
Fuochi d’artificio, striscioni e cori cantati a squarciagola hanno accompagnato i calciatori nel viaggio delle aquile che è culminato in città. Lì ad aspettarli c’erano tutti quei supporters che hanno guardato la partita in curva Massimo Capraro dove era stato allestito un maxischermo su cui è stata proiettata la partita. Uno spettacolo giallorosso che è solo all’inizio.
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