Ora lo si può dire, perché anche dal punto di vista della comunicazione sempre ostentata, chiunque arrivi a fare il direttore sportivo a Crotone, dopo l’era Ursino, dovrà comunque tenere la borsa al direttore Generale Raffaele Vrenna. Anche Beppe Di Bari che arrivava certamente con un curriculum di tutto rispetto, non ha toccato palla. Nonostante questa sessione di mercato coincidesse con l’inibizione solo sospesa per i fattacci accaduti in occasione di Crotone Juve Stabia (tanto che proprio oggi alle 18 è poi è arrivata dalla Corte d’Appello la conferma del lungo stop fino al 12 giugno nonostante lo stesso preparatore dei portieri abbia testimoniato che non fosse stato il direttore generale a sferrare pugni) tutte le comunicazioni, le foto con i calciatori e, comunque, dalle dirette testimonianze degli operatori di mercato, è solo il figlio del presidente Gianni a dettare tempi e modalità di ingaggio e richieste di acquisto.

Così, subita in qualche modo la cessione di Petriccione, Vrenna ha dovuto e voluto dare segnali mediatici più che disegnare una strategia che possa tenere conto dell’incertezza del girone, complicatasi e non poco dalla sconfitta a Cerignola nel tracollo del secondo tempo che ha rappresentato plasticamente la rosa che (era) cortissima con la beffa dell’infortunio subito da Altobelli appena arrivato in prestito dal Monterosi. In pieno mercato, prima il pari interno contro la Virtus Francavilla e poi la sconfitta in Puglia hanno completamente fatto virare la prospettiva di tifosi e società, proprio quando la rincorsa alla prima piazza sembrava davvero a portata di mano: «Noi ci crediamo così come ci credono almeno 4 altre squadre, la Juve Stabia ha un buon vantaggio ma noi Avellino, Benevento, Casertana, Picerno e Taranto contiamo proprio sui tantissimi scontri che si incroceranno e potranno fare la differenza» è stata la dichiarazione del direttore in diretta a "11 in campo - Speciale Calciomercato" dove ospite tecnico è stato proprio quel Beppe Ursino così strategico alla corte dei Vrenna per più di 25 anni conditi da tre stagioni nella massima serie. Anticipando quel colpo ulteriore last minute che poi effettivamente si è concretizzato nel nome di Santo Sonny D’Angelo.

Nove le uscite e dieci le entrate, a dispetto delle dichiarazioni del mister che sottolineava come poco si dovesse fare in entrata, preferendo le uscite di giovani e chi era fuori dal progetto sin dall’inizio. Poi è partito Petriccione e si è stati almeno leggeri a far partire troppi, prima che entrassero altri. Basta pensare che 7 dei 10 acquisti sono stati ufficializzati oggi ed ancora nessuno è arrivato fisicamente a Crotone. Azzardiamo dunque che Mister Zauli abbia almeno concordato che uno tra Zanellato e proprio D’Angelo sia disponibile a provare ad iniziare al centro della difesa, alla ricerca di quel palleggio veloce che possa continuare a partire da dietro per poi guadagnare spazi fondamentali per le due punte Gomez e Tumminello che non hanno (quasi) mai perso la via del goal e che, da domani, potranno anche trovare il modo di rifiatare con gli innesti dell’esperto Comi così come da scoprire sarà il giovanissimo bulgaro Kostadinov. Certo che in attesa del rientro di Gigliotti che, assieme a Bove, ha mostrato fragilità fisiche per tutta la prima parte della stagione, la difesa appare appena più corta del foltissimo centrocampo, a meno che mister Zauli, che è l’unico ad avere pochissimi alibi, non decida di cambiare modulo nuovamente rispetto al 3 5 2 che prima delle ultime due gare era sembrato il modulo più affidabile.

La probabile formazione (3-5-2):

Dini; Rispoli, Zanellato, Gigliotti; Leo, Tribuzzi, D'Angelo, Vinicius, Giron; Gomez, Tumminello

Cessioni 

Giannotti (centrocampista a titolo definito al Trento); Pannettieri (Attaccante in prestito alla Pro Vercelli); Branduani (portiere a titolo definitivo alla Virtus Francavilla); Spaltro (Difensore in prestito al Potenza); Nicoletti (difensore  in prestito alla Casertana ); Schirò (Centrocampista in prestito con riscatto e controriscatto al Novara); Petriccione (Centrocampista a titolo definitivo al Catanzaro); Vuthaj (Attaccante risoluzione contrattuale); Rojas (centrocampista prestito Pro Vercelli )

Acquisti 

Oviszach (Attaccante a titolo definitivo da Giugliano ma lasciato in prestito fino a giugno in Campania); Stronati (Centrocampista a titolo definitivo dal Fiorenzuola); Altobelli (Difensore in prestito dal Monterosi); Valentini (Portiere a titolo definitivo dalla Pro Vercelli); Comi (Attaccante in prestito dalla Pro Vercelli); Battistini (Difensore in prestito con diritto di riscatto dal Lecco); Costa (Centrocampista in prestito con diritto di riscatto dal Brindisi), Kostadinov (Attaccante in prestito con diritto di riscatto dal Septemvri Sofia); Rispoli (Difensore a titolo definitivo dal Cosenza); Zanellato (in prestito secco dal Catania); D'Angelo (Centrocampista dall'Avellino)