Non fa mistero delle sue ambizioni il Cosenza che dopo il successo contro il Melfi ed un mercato di riparazione che ha colmato alcune lacune punta ad insidiare il quarto posto alla Juve Stabia. In mezzo però il derby contro una Vibonese rivoluzionata nel mercato di gennaio, con un nuovo allenatore  in panchina e soprattutto con la necessità di fare risultato per non archiviare con largo anticipo i programmi salvezza.

 

«Conosco bene Campilongo – afferma il tecnico De Angelis – ho visto i suoi allenamenti quando era alla Nocerina. Predilige giocare un calcio moderno palla a terra, sono certo che questo atteggiamento alla lunga darà i suoi frutti». Vibonese da rispettare, dunque, ma non da temere visto che il Cosenza sembra aver assorbito senza grandi problemi l’inversione di rotta imposta da De Angelis: 4-3-3 e tanta pressione a tutto campo.

 

«La Vibonese si è rinforzata, specialmente con Moi in difesa. Ma voglio ribadire un concetto: siamo il Cosenza e a prescindere dal Matera o dalla Vibonese non dobbiamo avere timore di nessuno - prosegue il tecnico rossoblù - Dovremo scendere in campo con la consapevolezza di imporre il nostro gioco, la nostra mentalità deve essere sempre la stessa».

 

Per quanto riguarda il capitolo formazione De Angelis recupera il centrocampista Caccetta ma non potrà contare su D’Anna. «Non abbiamo recuperato D’Anna che non sarà della partita mentre Caccetta verrà con noi avendo recuperato da una botta - dice De Angelis che poi regala anche una piccola chicca tattica -  Valuteremo ogni settimana il percorso di crescita della squadra cercando di proporre anche un 4-3-1-2. Letizia è un calciatore fondamentale per il modulo che ho in mente. Per quanto riguarda Mendicino si è allenato a Siena: dal punto di vista fisico non ha particolari problemi».

 

Francesco Pirillo