Tutino, Arioli, Zilli rendono amaro il ritorno di Viali al Marulla. Partita a senso unico anche prima che i bianconeri restassero in otto uomini. Entusiasmo alle stelle
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Se per il Cosenza sarà una stagione differente rispetto alle ultime, lo dirà solo il tempo. Le prime uscite stagionali, però, hanno lanciato al campionato un messaggio chiaro: non scherzate con i Lupi. L’esordio stagionale in Serie B è stato perfetto: stadio pieno, Ascoli steso 3-0, Tutino ancora in gol sotto la Curva Sud ed entusiasmo alle stelle. In più è stato ufficializzato il forte centrocampista Viviani, un colpo importante messo a segno dal ds Gemmi che negli ultimi giorni porterà all’ombra della Sila un centravanti da doppia cifra e qualche altro elemento.
La partita, fin quando le squadre sono rimaste in parità numerica, è filata via a senso unico. Ecco perché sulla vittoria non c’è la minima ombra o dubbio che non sia meritata. Le espulsioni di Falasco, Buchel e Forte hanno chiuso con un’ora di anticipo la contesa e nella ripresa la mareggiata rossoblù, ovviamente, è risultata inarrestabile.
Sorpresa Arioli, Meroni va ko
Caserta, senza Voca e Florenzi e con Marras ancora non al meglio, decide di puntare sul 2003 Arioli. Lo posiziona sulla linea dei trequartisti alle spalle di Tutino. La formazione che ha ben figurato in Coppa Italia differisce anche di un altro elemento a causa della bandiera bianca alzata da Meroni nel riscaldamento: c’è Fontanarosa al suo posto. Viali invece si affida a Forte supportato dall’ex Millico e ad un 4-3-2-1 su cui ha lavorato molto in estate.
I primi minuti sono tutti colorati di rossoblù. L’indole offensiva dei Lupi viene fuori da subito. Calò e Zuccon fanno girare il pallone, gli esterni danno profondità, i terzini si sovrappongono e Tutino dialoga bene con Mazzocchi. Al 16’ il Var aiuta Fourneau ad individuare un tocco di mano di Rodriguez laddove non si può. Come contro il Sassuolo, sotto la Curva Sud, Tutino gonfia la rete e porta in vantaggio i suoi.
Frustrazione Ascoli: resta in 8 al 45’!
Gli ospiti non orchestrano mai una controffensiva che possa definirsi tale, anzi in alcuni momenti sembrano vivere attimi di frustrazione tanta è la differenza di intensità in campo. Le seconde palle, per dirne una, le conquista tutte il Cosenza. Per l’Ascoli si fa dura perché al 36’ Falasco si fa cacciare per una doppia ammonizione. Viali risistema i suoi, ma i marchigiani non si fanno mai vedere dalle parti di Micai. Anzi chiudono la prima frazione in otto perché Buchel ferma con le cattive D’Urso lanciato a rete e Forte rifila una gomitata a Fontanarosa. È in quell’istante che cala il sipario su Viali e le sue ambizioni di farsi rimpiangere.
Tiro al bersaglio
Nel secondo tempo l’unico interrogativo riguardava lo scarto finale di Cosenza-Ascoli. Arioli al 9’ capitalizza un assist di D’Urso con una splendida volée e coronando così un esordio da favola. Il suo sostituto, Massimo Zilli, al 16’ cala il tris con un tap-in. Caserta a quel punto manda in campo Marras, Crespi, Praszelik e Cimino, un 2004 sfortunato perché esce in barella dopo essere stato spinto da Quaranta sui led pubblicitari. Tutino stampa un destro sulla traversa, ma il Marulla canta e balla come se fosse sulla costa in discoteca a godersi un sabato d’estate.
Il tabellino di Cosenza-Ascoli
COSENZA (4-2-3-1): Micai; Martino, Venturi (25' st Cimino), Fontanarosa, D’Orazio; Zuccon (20' st Praszelik), Calò; Arioli (13' st Marras), Mazzocchi (26' st Crespi), D’Urso (12' st Zilli); Tutino. A disp.: Lai, Marson, Rispoli, Sgarbi, Cimino, Crespi, Novello. All.: Caserta
ASCOLI (4-3-2-1): Viviano; Adjapong, Botteghin, Quaranta, Falasco; Caligara (1' st Falzerano), Buchel, Masini (10' st Kraja); Rodriguez (10' st Mendes), Millico (17' st Giovane); Forte. A disp.: Barosi, Bolletta, Simic, Haveri, Gnahorè, Kraja, D'Uffizi, Manzari, Mendes. All.: Viali
ARBITRO: Fourneau di Roma
MARCATORI: 20' pt Tutino (C, rig.), 9' st Arioli (C), 16' st Zilli (C)
NOTE: Spettatori 8.915, di cui 1168 abbonati, per un incasso: 90.901 euro. Espulsi al 36' pt Falasco (A) per doppia ammonizione, al 42' pt Buchel (A) per gioco violento e al 49' pt Forte (A) per gioco violento. Ammoniti: Masini (A), Caligara (A), Zuccon (C). Angoli: 7-0 per il Cosenza. Recupero: 7'+2' pt – 1’ st