Ultimi novanta minuti al cardiopalmo per il Cosenza. Come già avvenuto nell’incredibile estate del 2020 post-Covid, quando in panchina sedeva Roberto Occhiuzzi, l’eventuale salvezza diretta passa dal match conclusivo della regular season. All’epoca i Lupi stapparono lo spumante senza ricorrere agli spareggi, cosa che vogliono replicare anche venerdì sera.

Contro il Cagliari serve un incastro perfetto e non sarà affatto facile. Florenzi e compagni avranno bisogno dei tre punti contro una delle corazzate del campionato e sperare che il Cittadella perda in casa con il Como. In quel caso si innescherebbe la festa e i playout li disputerebbero i veneti. C’è anche un altro caso che sorriderebbe a William Viali, ma solo su carta perché parliamo di fantacalcio.

A tre punti di distacco c’è la Ternana che però ha una differenza reti migliore: -14 contro i -22 dei Lupi. Affinché avvenga l’impossibile bisognerebbe annullare questo scarto immane, ad esempio superando 5-0 i sardi al Marulla in concomitanza di uno 0-4 degli umbri con il Frosinone. Insomma, fantasia allo stato puro.

Tutte le attenzioni del caso sono concentrate invece sul Cittadella che affronterà un Como ancora in corsa per i playoff. La sfida non è scontata, ma non lo è a maggior ragione quella del Marulla. Il Cagliari vuole il quarto posto e di recente sta marciando come un treno. Il tecnico Ranieri, campione d’Inghilterra qualche stagione fa con la favola Leicester, ha già annunciato che non regalerà nulla.

Allora sugli spalti risulterà fondamentale la spinta dei supporter. A tal proposito la società ha chiamato a raccolta il suo pubblico varando dei prezzi popolari. Le curve costeranno 5 euro, mentre gli abbonati entreranno gratis. Il club, infatti, ha deciso di non indire la “Giornata Rossoblù” come previsto dalle tessere annuali sottoscritte ad agosto e valide per 18 dei 19 match casalinghi. Si prevedono almeno 15mila spettatori che dovranno sopperire alle assenze di Nasti e Vaisanen squalificati