L'ultima rete segnata dalla squadra bruzia risale allo scorso 27 febbraio con Camporese contro il Parma. Una mancanza di marcature che coincide con l'assenza per infortunio dell'attaccante numero 9
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Senza un gol da oltre un mese. Quando il Cosenza tornerà in campo il prossimo 1 aprile contro il Brescia, saranno infatti trascorsi 35 giorni dall’ultima marcatura di un calciatore rossoblù: quella di Camporese contro la capolista Parma dello scorso 27 febbraio.
Male senza Tutino
Non sembra un caso che tutto ciò sia coinciso con l’infortunio di Gennaro Tutino. L’attaccante principe del Cosenza infatti, ha saltato per intero le gare contro Cittadella e Ternana e quasi tutta quella con il Catanzaro. La dipendenza dei lupi dal loro numero 9 è accentuata anche dai dati degli altri attaccanti: Forte e Mazzocchi non fanno gol 6 mesi (rispettivamente 7 ottobre e 30 settembre), Antonucci e Crespi non si sono ancora sbloccati con la maglia del Cosenza, Canotto ha segnato il suo unico gol il 22 settembre, Marras di reti ne ha fatte soltanto due (l’ultima a gennaio contro il Venezia). Quest’anno poi non è riuscito a dare un aiuto in attacco nemmeno Florenzi, fermo ancora al palo a livello realizzativo.
Mancano i gol su azione
Se poi si va ad analizzare come sono arrivati i gol del Cosenza, c’è da dire che gli ultimi due in ordine temporale, Camporese con il Parma e Frabotta contro la Samp, sono scaturiti da calcio d’angolo. Per trovare un gol segnato su azione dal Cosenza, bisogna tornare al 17 febbraio, quando lo stesso Frabotta, segnò il terzo gol dei lupi sul campo del Lecco. Tra i compiti di Viali ci sarà anche quello di trovare una soluzione alternativa a Tutino. Per riuscire a centrare la salvezza, serve anche questo al Cosenza.