Resta aperta la questione tra il Cosenza e Roberto Gemmi. Nonostante il silenzio e le mancate comunicazioni dietro cui Eugenio Guarascio si è trincerato non possono essere la normalità. Questo a prescindere da come terminerà la storia e da come i diretti interessati alla fine la racconteranno. Il ds ha atteso tre settimane una chiamata, ora il suo nome circola associato ad altri club. Non si andrà oltre l’ennesimo week-end, ma da Via degli Stadi dopo il trambusto di ieri fanno filtrare che qualcosa si muoverà nell’immediato.

Roberto Gemmi ha messo in testa alle priorità il Cosenza e questo Guarascio lo sapeva fin dal primo minuto. L’idea del patron era quella di rafforzare però la struttura dirigenziale dotandosi di un direttore generale di primo piano e apprezzatissimo non solo in Calabria, ma in tutta Italia. Per Beppe Ursino le riverenze degli operatori di mercato ad ogni sessione finale a Milano non si contavano. Insomma, considerazione massima. Ma non è compatibile con le aspirazioni di Gemmi. L’uno o l’altro, pertanto. Questo aspetto è divenuto chiaro giorno dopo giorno al patron dei Lupi.

Roberto Gemmi ha atteso il Cosenza tutto questo tempo e aspetterà fino al termine di questa settimana, poi gli interessamenti delle altre società sfoceranno in vere e proprie trattative. Le prospettive non gli mancano. Ecco, questo è stato l’elemento che ieri ha scosso Via degli Stadi. Le destinazioni Empoli e Bari non sono passate inosservate e, come spesso è accaduto all’ombra della Sila, è bastato smuovere un po’ le acque per rompere l’impasse. La rottura non si è consumata, insomma. Il colore della fumata, però, è ancora grigio.