Non basta il gol di Ricciardi, la squadra di Alvini balbetta in difesa e i padroni di casa ne approfittano. Il ds Delvecchio chiamato a intervenire per migliorare il pacchetto arretrato. E tra due settimane c’è il derby con il Catanzaro
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Cade ancora il Cosenza e la classifica torna a farsi preoccupante a meno di due settimane dal derby con il Catanzaro. Prima della partita che tutta la Calabria aspetta, ci sarà la trasferta di Carrara. Il Cesena si impone 2-1 sfruttando con cinismo le generose occasioni che la retroguardia ospite ha concesso. Sarà proprio nel pacchetto arretrato che il ds Delvecchio dovrà intervenire con maggiore determinazione durante il calciomercato invernale.
Zilli è la carta di Alvini
Formazione completamente rimodulata quella di Alvini, che rispolvera Hristov dopo sette giornate. Venturi al centro della difesa prende il posto di Dalle Mura, confinato ancora in panchina Camporese. Al posto di Charlys nessuna sorpresa, va Kourfalidis, mentre sulla prima linea stupisce la titolarità di Zilli dopo l’infortunio che lo ha tenuto fuori dalla vittoria di Brescia. Florenzi è il trequartista dietro al numero 21 e all’inamovibile Mazzocchi. Il primo squillo è dei Lupi. Ricciardi calcia da casa sua verso la porta di Klinsmann e per poco non indovina il gol della domenica.
Avvio vivace
La risposta al 12’. Ceesay trova spazio sull’out destro e crossa basso. Sulla sfera si avventa Shpendi che prova il gol di tacco, alla Del Piero, ma Micai si distende e concede appena un corner. Nulla avrebbe potuto, invece, sul fendente di Berti che viene ribattuto sulla linea da Mazzocchi. La partita è vivace. Mangraviti, su un altro tiro dalla bandierina, incorna a colpo sicuro salvo incrociare sulla via della gloria i guantoni del portierone dei Lupi.
Il contropiede generato dal salvataggio, porta Kourfalidis ad entrare in area avversaria e ad apparecchiare la tavola per Kouan. Klinsmann è altrettanto miracoloso a volare sulla girata del centrocampista ospite. Poco prima della mezzora, dopo un rigore apparso netto non concesso su Zilli, i romagnoli perdono il centravanti principe del campionato. Shpendi ha la peggio dopo un contrasto con Venturi e lascia spazio a Tavasan.
Tavasan protagonista, uno-due Cesena
Il nuovo entrato fa la sua comparsa sul rettangolo verde con una grinta tale da non voler far rimpiangere il bomber bianconero. Dopo qualche istante raccoglie di testa un cross di Donnarumma e gonfia la rete. La bandierina alzata, però, gli struzza l’urlo in gola. La festa è solo rimandata perché, appena partito il recupero, Ceesay solca il campo, sfonda su Caporale e lo serve nel migliore dei modi. L’1-0 galvanizza i padroni di casa che un secondo prima del break gettano alle ortiche il raddoppio. Colpa di Francesconi che, a porta vuota, non capitalizza un assist di Antonucci.
Nella ripresa il Cosenza è aggressivo e Ricciardi non arriva per un soffio su un traversone di Ricci. Il Cesena, tuttavia, non perdona. Prestia con un lancio di 50 metri innesca in area di rigore Cessay, in assoluto il migliore in campo. L’esterno mette Berti davanti a Micai per il 2-0: il classe 2004 non sbaglia.
Cosenza, stavolta niente rimonta
Alvini manda dentro tre attaccanti: Rizzo Pinna, Strizzolo e Fumagalli. Il 2-1 arriva al 25’. Venturi sfrutta il baricentro basso degli uomini di Mignani e porta palla fin sulla trequarti. Lo stopper allarga su Ricciardi che, appena intravede un pertugio, lascia partire un missile che bacia il palo e gonfia la rete. Il Cosenza cinge d’assedio i bianconeri che tentano di rintanarsi in area per poi ripartire.
L’occasione per il 2-2 ce l’ha Fumagalli che consente a Klinsmann di guadagnarsi un voto altissimo in pagella con un super intervento sul suo diagonale. Poi le barriere erette reggono e la contraerea neutralizza l’offensiva dei calabresi. Dopo sette minuti di recupero, a triplice fischio già emesso, Kouan non trova nulla di meglio che farsi espellere per eccessivo nervosismo.
Il tabellino di Cesena-Cosenza 2-1
CESENA (3-4-1-2): Klinsmann; Curto, Prestia, Mangraviti; Ceesay (37' st Adamo), Calò (33' st Mendicino), Francesconi, Donnarumma; Berti (32' st Bastoni); Antonucci (37' st van Hooijdonk), Shpendi (29' pt Tavsan). A disp.: Hraiech, Pisseri, Celia, Ciofi, Chiarello, Piacentini, Pieraccini. All.: Mignani
COSENZA (3-4-1-2): Micai; Hristov, Venturi, Caporale (20' st Fumagalli); Ricciardi, Kourfadilis (32' st Mauri), Kouan, Ricci (42' st Ciervo); Florenzi; Zilli (20' st Strizzolo), Mazzocchi (20' st Rizzo Pinna). A disp.: Vettorel , Strizzolo, Camporese, D'Orazio, Sgarbi, Sankoh, Dalle Mura, Martino. All.: Alvini
ARBITRO: Galipò di Firenze
MARCATORI: 46' pt Tavsan (Ces), 12' st Berti (Ces), 25' st Ricciardi (Cos)
NOTE: Spettatori circa 8mila con 756 tifosi rossoblù. Espulso Kouan (Cos) dopo la fine della partita. Ammoniti: Kourfadilis (Cos), Calò (Ces), Micai (Cos), Antonucci (Ces), Adamo (Ces), Strizzolo (Cos), van Hooijdonk (Ces). Angoli: 5-3 per il Cesena. Recupero: 2'+1' pt - 6'+1' st