Sarà un match particolare, perché a Pisa nei giorni scorsi è scoppiato un focolaio di Covid in seno al gruppo squadra. Dalle ultime, sommarie, informazioni trapelate sembra che siano quattro i calciatori colpiti dal Covid-19. Ma il Cosenza, per saperne di più, dovrà attendere domani pomeriggio quando i nerazzurri consegneranno la propria formazione all’arbitro. A prescindere dalle vicende della capolista, però, Roberto Occhiuzzi ha i suoi pensieri. Sono legati ovviamente alla classifica, ma anche all’infermeria. Di colpo in settimana è tornata ad affollarsi e in pratica sarà lo staff medico a dare un input definitivo per la formazione.

Tanti assenti per il Cosenza

«Dovremo fare di necessità virtù - ha detto il trainer - vediamo nella rifinitura gli uomini che avrò a disposizione». Situm, Bittante, Anderson e Gerbo sono out. Lo resteranno verosimilmente fino al 2022, a meno che non recuperino miracolosamente per l’ultimo match del 2021 ad Ascoli. Allora largo alla difesa a quattro («è una soluzione valida») e che rappresenta una variante tattica molto importante. A protezione di Matosevic, confermato dopo la buona prestazione di Pordenone, giocherà la coppia Rigione-Tiritiello. Poi ci sono tre calciatori per due maglie: Corsi, Sy e Pirrello che «è quello che può adattarsi meglio sulla fascia dei centrali». A centrocampo cerniera composta da Palmiero e Carraro, con Boultam sulla stessa linea di Caso e Millico alle spalle di Gori.

Il Cosenza e il calciomercato

Il tecnico, in conferenza stampa, ha poi spiegato che il club è pronto a dare un segnale importante sul mercato di gennaio per non ripetere gli errori delle passate stagioni. Evidentemente la retrocessione di maggio a Guarascio brucia ancora tanto. «Ci sono queste tre partite da affrontare – ha detto - poi si aprirà la sessione. Goretti è in costante contatto con il presidente e anche con me. Non ci faremo cogliere impreparati». Musica per le orecchie dei tifosi.