Nel post partita, il tecnico rossoblù ha analizzato con dispiacere la mancata vittoria contro la formazione toscana: «Paradossalmente l’uomo in più ci ha condizionati. Dovevamo chiuderla prima»
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C'è rammarico nella parole del tecnico rossoblù Fabio Caserta, che si è presentato in sala stampa al termine di Cosenza-Pisa. Al Marulla i padroni di casa sono stati raggiunti in pieno recupero (96') sul pareggio dopo aver giocato per più di un tempo con l’uomo in più. Di seguito le parole dell'allenatore.
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Gestione errata
«Abbiamo gestito e letto male la partita. Dopo il vantaggio abbiamo sbagliato molte ripartenza e non siamo riusciti a chiudere la gara. C’è rammarico perché dovevamo portare i 3 punti a casa. È ovvio che prendere gol all’ultimo brucia e condiziona tutta la valutazione del match. Paradossalmente l’uomo in più ci ha condizionati, perché si sono chiusi gli spazi e abbiamo fatto molto più fatica. L’unica cosa positiva è che c’è continuità di risultati. Potevamo e dovevamo fare meglio ma c’è stata troppa frenesia. Dagli errori bisogna ripartire ed evitare di commetterli in futuro».
Florenzi e Mazzocchi
«Florenzi? Questo è un sistema di gioco che esalta maggiormente alcuni giocatori come Marras. Se è stato sostituito è perché ho messo un ragazzo più fresco. Non c’è un problema con lui. Secondo me può fare molto bene questo ruolo. Parlo tanto con i ragazzi e anche con lui che si sente tranquillo e sereno a giocare lì. Mazzocchi è un giocatore duttile e adattabile al ruolo, così come esterno secondo me ha fatto le migliori partite. È un ragazzo che si sacrifica molto per la squadra ed ha sempre fatto bene».