Un record durato per ventinove anni. Nel 1994/95, con Zaccheroni in panchina, Marco Negri riuscì a segnare 19 gol nel campionato di Serie B, in un torneo storico per i lupi, caratterizzato da una maxi penalizzazione di 9 punti che non impedirono al Cosenza di raggiungere la salvezza. Nessun altro calciatore, né prima e né dopo, ha fatto meglio del bomber nato a Milano in maglia rossoblù. Fino a domenica scorsa, quando Gennaro Tutino, con lo splendido gol di tacco allo Spezia, ha raggiunto Negri segnando anch’egli il suo gol numero 19 nel campionato di Serie B 2023/2024.

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«Non sapevo del record»

L’ex attaccante, sentito in esclusiva dal nostro network, ci confessa che ha accolto con sorpresa la notizia: «Devo dire la verità. Non sapevo che detenessi questo record. Pensavo che fosse di Gigi Marulla. Per me tutti i record del Cosenza sono i suoi. Poi qualche amico nei giorni scorsi mi ha informato della cosa. All’epoca la Serie B era veramente tanta roba ma i record sono fatti per essere battuti e mi fa piacere che ad avermi raggiunto sia stato un calciatore forte come Tutino che ha anche un’altra partita per fare meglio. Poi anche i suoi gol, come i miei, sono serviti per una bellissima salvezza, quindi ancora meglio. Anche se devo dire la verità, io sono un po’ “arrabbiato” con lui. Non doveva aspettare i 27 anni per fare un campionato simile. Ha tutto per potersi imporre ad altissimi livelli. Tiro, tecnica, colpo di testa, fisico, velocità, scaltrezza. È un attaccante completo come pochi in giro».

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Un consiglio per Tutino

Quasi un consiglio a puntare a qualcosa di più di Cosenza? «Beh ti dirò. La Seria A è il massimo per ogni calciatore. È inutile negare che sia così. Però una cosa che supera il poter giocare in Serie A sapete qual è? Giocare in Serie A con la maglia del Cosenza. Credo che, semmai ci fosse la possibilità di continuare la sua avventura in rossoblù, Tutino può davvero scrivere la storia. La squadra ha già una base forte e se elementi come lui, Micai ed altri, rimarranno in rosa, non vedo perché non si possa sognare in grande, visto che già in questa stagione si sono fatte ottime cose. Sarebbe straordinario per Cosenza, una piazza che seguo sempre con tanto affetto e che mi è rimasta nel cuore come poche».