Con soli 11 gol subìti in 12 partite, i rossoblù possono vantare la quarta miglior difesa del campionato, superata solo da Spezia, Catanzaro e Palermo. Intanto dall'infermeria dei lupi arrivano buone notizie
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Il Cosenza ha portato a quattro le partite consecutive senza sconfitta. L’ultimo pareggio contro la Salernitana ha infatti ulteriormente rafforzato questa striscia positiva, iniziata il 19 ottobre con lo 0-0 di Cittadella.
Da quel momento, i rossoblù hanno collezionato altri due pareggi – contro Juve Stabia e appunto Salernitana – oltre alla vittoria preziosa in trasferta contro la Reggiana, che ha permesso di ottenere tre punti fondamentali per la classifica.
Difesa granitica
Uno degli elementi chiave del Cosenza arrivano dalla solidità difensiva. Con soli 11 gol subìti in 12 partite, la squadra vanta la quarta miglior difesa del campionato, superata solo da Spezia (8 gol), Catanzaro (9) e Palermo (10).
Il portiere Micai si è rivelato determinante, riuscendo a mantenere la porta inviolata in quattro gare – contro Cremonese, Spezia, Cittadella e Reggiana – mostrando la tenacia di un reparto che ha concesso più di un gol solo in due occasioni (contro Mantova e Sudtirol).
Tra le calabresi, anche il Catanzaro si distingue per la propria difesa, essendo al terzo posto tra le meno battute, con 9 gol subìti. Insomma il bunker rossoblù è il fortino sul quale costruire la salvezza. Sperando che, di contro, migliorino presto i numeri dell’attacco.
Preparazione per il Brescia e il rientro degli infortunati
Mentre il Cosenza si prepara per la sfida in trasferta contro il Brescia, l’allenatore Massimiliano Alvini spera di poter recuperare alcuni giocatori chiave attualmente fermi per infortunio. Kourfalidis, assente contro la Salernitana per un affaticamento muscolare, potrebbe tornare disponibile per la partita di sabato, così come Camporese, fuori dalla gara di Cittadella per un problema al ginocchio.
Anche l'attaccante Strizzolo resta in dubbio: il giocatore è uscito a fine primo tempo contro la Salernitana, toccandosi l’inguine. Si tratta di un lieve fastidio che, si spera, non precluderà la sua partecipazione contro il Brescia. Notizie incoraggianti arrivano per José Mauri, che, dopo tre settimane di stop, è tornato in panchina contro la Salernitana. L’argentino spera di poter fare il suo rientro in campo, visto che la sua ultima apparizione risale alla gara contro il Sudtirol, quando giocò gli ultimi venti minuti.