Le difficoltà legate a diversi club potrebbero portare ai ripescaggi tra i cadetti. Dopo le retrocesse il posto potrebbe essere riservato alla perdente di Pescara
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Tutti a Pescara. Lì dove verrà assegnato l’ultimo posto in palio in Serie B. Oppure no. Nel senso che chi, tra Cosenza e Siena, vincerà sicuramente volerà tra i cadetti. Ma anche chi perderà potrebbe ritrovarsi d’ufficio in seconda serie nazionale. L’idea non è affatto fantascientifica. Il perché è da rintracciare attorno al caos che sembrerebbe regnare tra molti club che dovrebbero comporre il prossimo campionato di Serie B.
Il condizionale è d’obbligo
Chi rischia di più è il Foggia. Il club pugliese è stato deferito per illecito amministrativo per non aver presentato in tempo utile le fideiussioni necessarie dopo aver sforato il “salary cup”. Nelle casse societarie non ci sarebbero i soldi per pagare entro il 20 giugno tutti gli stipendi. Motivi che potrebbero portare addirittura ad una fortissima penalizzazione nel campionato appena concluso e quindi alla retrocessione in C. Attenzione anche al Bari. Da non sottovalutare la situazione del Palermo in caso di mancata promozione. Al pari di Cesena e Ascoli. Caos che, se non risolto, potrebbe spalancare le porte ai ripescaggi. E dopo le retrocesse (Ternana, Pro Vercelli e Novara) il Cosenza sarebbe in pole per un posto.