L'attaccante rossoblù risolve una partita che i Lupi avevano sbloccato subito con Voca e controllato fino al momentaneo pari di Masucci in zona Cesarini. Poi il finale epico
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Una vittoria di carattere, una vittoria che è un messaggio lanciato col megafono al resto del campionato. Il Cosenza sbanca Pisa ancora una volta segnando all’ottavo minuto di recupero e sempre con Mazzocchi. Ma all’ombra della torre pendente lo fa dopo aver indirizzato subito la contesa sui binari favorevoli e aver controllato la partita fino ai minuti di recupero. Nemmeno il gol subito, in superiorità numerica, al 94’ ha fatto perdere la concentrazione agli uomini di Caserta che non si sono persi d’animo ed hanno avuto la forza di andarsi a prendere con i denti l’intera posta in palio.
Subito Voca a segno
Caserta concede un turno di riposo al centravanti Forte: c’è Tutino ad agire da prima punta con Mazzocchi largo a sinistra. In difesa tornano Meroni e Rispoli. Quest’ultimo è subito protagonista e serve l’assist vincente a Voca dopo appena 6’. L’azione è bellissima: Venturi lancia lungo e pesca Marras dalla parte opposta del campo. L’aggancio è super così come la sovrapposizione e l’assist per il kosovaro schierato in posizione di trequartista che arriva a rimorchio.
Pisa in dieci, Tutino sul legno
Il Pisa prova ad organizzare una controffensiva: Mlakar calcia fuori (13’), ma Canestrelli va ad un passo dal pareggio quando brucia D’Orazio ed incorna su un traversone di Vignato. Micai nell’occasione è miracoloso. Il Cosenza prova a ripartire sfruttando i suoi velocisti e le geometrie di gioco. La catena di destra è oliata a dovere e al 36’ Rispoli calcia forte verso Nicolas che si oppone con i piedi. I padroni di casa però restano in dieci al 41’. Barbieri interviene con eccesso di foga su Tutino e l’arbitro gli sventola in faccia il secondo cartellino giallo in pochi minuti. Lo scugnizzo napoletano, prima dell’intervallo, trova il tempo di cogliere un palo con un tiro a giro.
Zona Cesarini da infarto
Nella ripresa i nerazzurri in qualche modo a fare la partita, ma sbattono contro il muro rossoblù. Estevez impegna Micai con un rasoterra molto insidioso (7’), il controllo del match tuttavia non è in discussione anche grazio all’uomo in più. Fino alla fine poco altro, giusto qualche fiammata su calcio piazzato (Forte al 27’) o dalla distanza (Calo al 29’).
In zona Cesarini la partita si infiamma. Due volte Canotto va vicinissimo al bis, in una di queste Nicolas vola a dire di no così come fa Micai nel recupero su un destro di Beruatto. Masucci poi trova la rete del pari nell’unica disattenzione della retroguardia rossoblù. Ma non basta, perché quando Calò va dalla bandierina al minuto 98 sa che c’è Mazzocchi ad aspettare la palla a centro area…
Il tabellino di Pisa-Cosenza 1-2
PISA (4-2-3-1): Nicolas; Barbieri, Canestrelli, Caracciolo, Beruatto; Marin, Veloso (1' st Piccinini); Valoti (21' st Barberis), Vignato (13' st Torregrossa), Mlakar (33' st Masucci); Moreo (1' st Esteves). A disp.: Loria, Leverbe, Hermannson, Nagy, Jureskin, Calabresi, Arena. All.: Aquilani
COSENZA (4-2-3-1): Micai; Rispoli, Meroni, Venturi, D’Orazio (13' st Fontanarosa); Calò, Praszelik (34' st Viviani); Mazzocchi, Voca (13' st Canotto), Marras (18' st Florenzi); Tutino (18' st Forte). A disp.: Marson, Lai, Cimino, Sgarbi, Arioli, Zilli, Crespi. All.: Caserta
ARBITRO: Rutella di Enna
MARCATORI: 6' pt Voca (C), 49' st Masucci (P), 53' st Mazzocchi (C)
NOTE: Spettatori circa 9mila con 643 tifosi del Cosenza. Espulso al 41' pt Barbieri (P) per doppia ammonizione. Ammoniti: Voca (C), D'Orazio (C), Venturi (C), Forte (C), Esteves (P), Canotto (C), Viviani (C). Angoli: 3-2 per il Cosenza. Recupero: 3' pt - 5'+4' st