Il direttore sportivo dei rossoblù parla anche di mercato e delle trattative che hanno regalato la fumata bianca e quelle saltate: «Contento? Mai, cerco sempre di migliorare»
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Il ds del Cosenza è soddisfatto del mercato svolto? No, perché ambisce sempre a migliorarsi. Il ds del Cosenza è soddisfatto dell’avvio di campionato dei Lupi? Parzialmente, perché il percorso di crescita è appena iniziato. Pensieri e parole di Roberto Gemmi che nel pomeriggio ha tenuto una conferenza stampa nel ventre del Marulla. Vale a dire lo stadio che sabato alle 14 ospiterà il match con il Bari. Per uno dei derby del sud, che manca da tanti anni, già staccati più di 4mila biglietti.
Gemmi, il Cosenza e la parola d’ordine: «Stupire»
«È troppo presto per collocare il Cosenza da qualche parte - spiega il direttore sportivo parlando delle prime giornate -. In queste partite il mercato era aperto, quindi potrebbe alterare la percezione. Noi siamo in una fase di crescita, ma sappiamo bene che è un campionato difficilissimo. Noi dobbiamo avere in testa il concetto di dovere di stupire». Il riferimento è alla presentazione ufficiale di luglio, quando utilizzò questo termine per dare un indirizzo alla città dopo la miracolosa salvezza conquistata ai playout contro il Vicenza. «Questo vocabolo deve par parte del dna della squadra. Riuscirci è un altro discorso - aggiunge - ma è normale che siamo felici per la partenza».
Il calciomercato dei Lupi
Insaziabile Gemmi, almeno stando a ciò che ha detto dinanzi alla stampa. «Se sono contento del calciomercato? Non lo sono mai, perché cerco sempre di migliorare. Quindi una soddisfazione sul mercato non l’avrò mai» evidenzia. Il discorso, più che sui nuovi acquisti, scivola sui mancati colpi. «Ho cercato di riportare a Cosenza Camporese, ma ha scelto Reggio Calabria. Cavion? Lo abbiamo trattato per un lungo periodo, poi abbiamo capito che non aveva la volontà di sposare il nostro progetto e mi sono orientato su altro. Giocare al Marulla deve essere un onore».
Corsi e Kongolo
C’è tempo per discutere anche di due calciatori messi in lista di trasferimento, ma che sono rimasti a Cosenza. «Con Corsi parlo spesso. È un ragazzo che qui ha dato molto, ma adesso è in una fase della sua vita e della sua carriera in cui deve pensare a cosa fare da qui in avanti. Gli ho aperto tutte le porte, lo sa bene, deciderà lui con i suoi tempi. Kongolo ritiene di avere poco spazio, ma non ha trovato una soluzione. Ci sono ancora delle liste aperte in Europa. Tuttavia - chiude Gemmi - se non dovesse andare via non sarà un problema».