Cutrone e Verdi ribaltano il vantaggio iniziale di Tutino. Valutazioni in corso sull’allenatore che ha totalizzato due punti in sei partite. Caldo il nome di Liverani
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Fabio Caserta torna a vivere ore di grande palpitazione. Il Como sbanca Cosenza con la qualità di Cutrone e Verdi e affossa l’allenatore dei Lupi. Per lui quarta sconfitta in sei partite, in mezzo due 0-0. Soltanto il veto del presidente Guarascio può evitargli l’esonero in queste ore, ma il nome di Fabio Liverani inizia a circolare con una discreta insistenza dalle parti di Via degli Stadi. L’ex trainer del Lecce compare all’interno di una short-list. E pensare che la partita si era messa per il verso giusto grazie al gol di Tutino, poi ribaltata dai due attaccanti ospiti.
Ciò che preoccupa di più non è tanto il crollo verticale dei rossoblù dopo la consueta mezzora, ma il fatto che la zona playout dista soltanto una lunghezza. Toccherà al ds Gemmi, che non aveva per nulla blindato Caserta nell’ultima conferenza stampa, determinarsi con il patron. L’idea che la Serie B osserverà la sosta invernale prima di vivere il girone di ritorno tutto d’un fiato, potrebbe favorire l’avvicendamento in panchina.
Caserta con il 3-5-2, la sblocca Tutino
Il 3-5-2 è il modulo con cui Caserta aveva deciso di lasciarsi alle spalle la crisi. Rispetto a Bari il centrocampo è completamente nuovo a causa dei provvedimenti del Giudice Sportivo che hanno interessato Florenzi e Praszelik. Gioca Calò vertice basso, Viviani e Voca fungono da interni. Sulla prima linea la coppia è formata da Tutino e Mazzocchi. Cassetti, allenatore dei lariani in attesa che il club risolva la pratica per la panchina, è senza Da Cunha e Curto squalificati, oltre a Ioannou, Kone e Kerrigan infortunati. Rientra Barba in difesa, in attacco c’è Verdi alle spalle di Gabrielloni e Cutrone.
I venti, lunghissimi, minuti di studio vengono rotti dalla rete di Tutino. È il 23’ quando un break di Viviani su Verdi innesca la verticalizzazione di Voca per lo scugnizzo napoletano che, sulla linea del fuorigioco, scappa via ad Odenthal e Barba e buca Semper realizzando il suo quinto gol stagionale. La risposta del Como è immediata, ma Micai è super su Cutrone che da due passi aveva raccolto un assist al bacio di Sala. La parata, di fatto, vale quel gol che però non riesce ad evitare al 39’ quando l’ex centravanti della Fiorentina lo fulmina dopo un’imbucata di Bellemo. Nell’occasione, da rivedere la fase di non possesso dei padroni di casa.
Verdi la ribalta, che gol
Il Como nella ripresa passa al 3-4-3. La mossa è giusta, perché gli ospiti ribaltano il risultato dopo appena cinque giri d’orologio. Cutrone lancia lungo per Verdi, il fantasista con un aggancio pieno di qualità aggira Martino e fa secco il pipelet dei Lupi. Caserta chiede ai suoi di alzare il baricentro nel tentativo di trovare il pareggio ed inserisce Forte per Mazzocchi. Il Var revoca un rigore assegnato al solito Tutino, poi si fa male Martino ed entra Marras. Il Cosenza muta pelle ed indossa l’abito del 4-2-3-1, ma rischia tutto alla mezzora. Nel primo caso è ancora Micai a tenere a galla i suoi su un destro di Chaja, nel frattempo subentrato a Gabrielloni. Poi Mustapha a porta vuota calcia alto un assist al bacio di Cutrone. Tutino e compagni non mordono e rischiano nel finale di incassare il tris. Il girone di andata va in archivio, non come il pubblico avrebbe voluto.
Il tabellino di Cosenza-Como 1-2
COSENZA (3-5-2): Micai; Sgarbi (10' st D'Orazio), Ventura, Fontanarosa; Cimino (24' st Rispoli), Viviani (10' st Zuccon), Calò, Voca, Martino (24' st Marras); Tutino, Mazzocchi (15' st Forte). A disp.: Lai, Marson, Meroni, Crespi, Arioli, Zilli, La Vardera. All.: Caserta
COMO (4-3-1-2): Semper; Vignali, Odenthal, Barba, Sala; Iovine (1' st Mustapha), Abildgaard, Bellemo; Verdi (40' st Arrigoni); Cutrone (46' st Cassandro), Gabrielloni (30' st Chaja). A disp.: Vigorito, Solini, Baselli, Mazzaglia, Rispoli, Ronco, Blanco. All.: Cassetti
ARBITRO: Di Marco di Ciampino
MARCATORI: 23' pt Tutino (Cs), 39' pt Cutrone (Co), 5' st Verdi (Co)
NOTE: Spettatori: 7.980 di cui 108 ospiti. Incasso non comunicato. Ammoniti: Micai (Cs), Fontanarosa (Cs), D'Orazio (Cs), Arrigoni (Co) e Rispoli (Co) dalla panchina. Angoli: 5-3 per il Cosenza. Recupero: 2' pt - 5' st