In un match assurdo, i ciociari colpiscono un palo e tre traverse dopo il vantaggio causato da un autogol di Martino. I rossoblù però non sfruttano la buona sorte e perdono dopo due mesi in casa
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Micai in presa alta durante Cosenza-Frosinone
Un brutto Cosenza non sfrutta le chances della dea bendata e perde in casa. A far festa al Marulla è il Frosinone, che colpisce quattro fra pali e traverse e porta via tre punti pesantissimi grazie all’autogol di Martino.
Le scelte dei tecnici
Alvini opta per il 3-4-1-2 con Florenzi dietro a Mazzocchi e Fumagalli, 3-5-2 invece per Greco con Ambrosino affiancato dall'ex di turno Canotto. In panchina sia Garritano sia Ciervo, sostituito in campo da Ricci che occupa la posizione di esterno di centrocampo a sinistra con Ricciardi a destra.
A partire meglio è il Cosenza che dopo cinque minuti ha già collezionato il primo calcio d'angolo e la prima potenziale occasione. Sul cross rasoterra di Ricci dalla sinistra però non interviene nessuno. Al 14', dopo un sostanziale dominio rossoblù, il Frosinone segna. È Martino a infilare il pallone nella propria porta dopo un'azione confusa che si conclude con un tiro da sinistra che il numero 4 infila nella propria porta per lo 0-1.
Dominio rossoblù con brivido finale
Un minuto dopo il Cosenza rischia di restare in dieci per un fallo di Kouan che l'arbitro sanziona, per fortuna dei Lupi, solo con il giallo. I rossoblù tornano in partita e dopo aver accumulato tre corner in pochi minuti sfiora il gol con Florenzi. In campo c'è solo il Cosenza e Fumagalli si accende sulla destra, ma i suoi cross non trovano nessuno. Allora il numero 10 si mette in proprio e ci prova su punizione, pallone che sorvola la traversa. Dopo il dominio un pallone perso a centrocampo spalanca il campo al Frosinone che giunge alla conclusione con Ambrosino. Palo, Canotto solo al centro dell'area può punire i Lupi ma calcia alto. Il primo tempo si chiude così 0-1.
La traversa salva i Lupi
La ripresa si apre con Kvernadze al posto di Canotto. Il Cosenza si porta subito in avanti e guadagna il sesto angolo del match con un tiro di Ricciardi deviato. Al 13' Alvini mette dentro Ciervo al posto di Ricciardi e Rizzo Pinna al posto di Kouan. Al quarto d'ora succede l'impossibile. Su un calcio di punizione il Frosinone calcia tre volte verso la porta di Micai. Sul primo colpo di testa di Ambrosino è Mazzocchi a salvare sulla linea e mandare sulla traversa, sul secondo tentativo il portiere rossoblù è miracoloso, sul terzo colpo di testa è il legno orizzontale a salvare i Lupi.
Ancora la traversa dà speranza
Il Cosenza prova a favorire il destino e riparte a testa bassa, ma i tiri di Florenzi e Rizzo Pinna finiscono prima in angolo e poi fra le mani di Cerofolini. Intanto Garritano viene accolto con un caloroso applauso dalla tribuna, mentre l'ingresso di Jeremy Oyono trova i fischi della tribuna a causa della perdita di tempo di Ambrosino. Proprio Garritano al 34' ha sui piedi il pallone del 2-0, ma solo davanti alla porta spalancata colpisce il terzo legno orizzontale per i ciociari. Su Cosenza riprende a piovere e il Frosinone sfiora ancora il 2-0, stavolta con un colpo di testa su cui Micai è miracoloso.