Giornata fondamentale per il futuro del Cosenza. Il sodalizio rossoblù attende con trepidazione l’esito del ricorso presentato alla Corte d’Appello Federale contro la penalizzazione di 4 punti inflitta dal Tribunale Federale Nazionale lo scorso 29 agosto. La sanzione è stata emessa a seguito di una violazione delle norme amministrative, secondo quanto segnalato dalla Covisoc, l’organo di vigilanza sulle società calcistiche.

Leggi anche

Le ragioni della penalizzazione del Cosenza

La penalizzazione di 4 punti al Cosenza, accompagnata da una multa di 10mila euro e da un’inibizione complessiva di 18 mesi per Roberta Anania, è stata comminata al club per il mancato versamento delle ritenute Irpef e dei contributi Inps dovuti ai tesserati per i mesi di aprile e maggio 2024. Il termine per il pagamento era fissato al 1° luglio 2024, ma il Cosenza non ha provveduto a rispettare questa scadenza. Inoltre, la Covisoc ha rilevato che la società aveva depositato una dichiarazione non veritiera proprio nella stessa data, contribuendo così alla gravità della sanzione. Continua a leggere su CosenzaChannel