Nella classifica delle squadre con più tifosi che assistono alle gare interne ci sono anche le due calabresi della serie cadetta. Più avanti i giallorossi, in risalita i Lupi. Resta di poco fuori il Crotone, che si mette dietro anche una squadra di B
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“Al sud gli stadi sono più caldi”: una frase spesso usata come luogo comune, ma i numeri non mentono e danno ragione a chi ancora la pensa così.
Cosenza e Catanzaro, coi loro tifosi, si mettono fra le prime cinquanta squadre d’Italia per media. I dati, elaborati dal sito stadiapostcard, parlano di numeri vicini alle cinque cifre dopo appena dodici giornate di campionato, coi giallorossi ancora trainati dalla grande stagione di un anno fa e i rossoblù in netta ripresa, con numeri che non si vedevano dal primo anno in Serie B con Braglia.
Cosenza e Catanzaro, tifosi in città
Sono più di 7mila, in media, i tifosi del Cosenza che in queste prime partite di campionato fra le mura amiche hanno sostenuto i Lupi. Quasi duemila in più invece quelli del Catanzaro, che viaggiano sulle ali dell’entusiasmo dopo la cavalcata del campionato 2023/’24 terminata ai play off per mano di una Cremonese troppo forte. Dall’altra parte, invece, ci sono quei Lupi di Massimiliano Alvini che, nonostante la penalizzazione di 4 punti comminata a inizio campionato e recentemente confermata, riescono ad attirare un numero superiore di tifosi rispetto alla media dell’anno scorso, che si era fermata a 6.800 circa. Entrambe le squadre, fra l’altro, richiamano circa il 10% della propria cittadinanza allo stadio, mentre sulla provincia Cosenza paga lo scotto di un territorio vasto e pieno di squadre, sfiorando appena l’1% di tifosi a fronte del 2% circa del Catanzaro.
Un buon successo comunque per Lupi e Aquile, che si mettono dietro altre squadre di Serie B come Brescia, Sassuolo, Juve Stabia, Sudtirol e Cittadella. Quest’ultima ha anche un’altra calabrese davanti.
Crotone in calo costante
Si tratta del Crotone, che dopo i picchi dell’ultimo anno in Serie A senza limitazioni dettate dal Covid, il 2017/’18, da quando è in Serie C ha fatto registrare numeri sempre più bassi. Dai diecimila della massima categoria ai 6400 dell’anno successivo, fino ai 3.830 di questo campionato. Sicuramente la doppia retrocessione patita fra 2021 e 2022 ha inciso, ma il calo del doppio è ancora troppo alto per essere assimilato dalla città: nelle prime gare di questo campionato appena il 6,5% dei crotonesi hanno assistito alle gare degli Squali in casa.