«Non è calcio senza i tifosi e non è derby senza lo spettacolo delle tifoserie». Ad affermarlo è l’assessore allo Sport, Antonio Battaglia, il quale auspica che «il prossimo 26 dicembre non venga vietata la trasferta di Cosenza ai tifosi giallorossi, in occasione del derby al San Vito-Marulla, così come ai tifosi cosentini quella del ritorno al Ceravolo».

Battaglia riprende le dichiarazioni del capitano del Catanzaro Pietro Iemmello rilasciate durante la scorsa puntata di 11 in Campo, il format calcistico di LaC Tv. Il capitano giallorosso ha dichiarato: Mi auguro che ci sia un bel pubblico dentro lo stadio, spero che la trasferta sia aperta ai tifosi del Catanzaro perché, i fatti dello scorso anno sono successi fuori. La rivalità tra le due tifoserie c’è ed è indubbia, però sono due compagini che si sono sempre rispettate. Sarebbe brutto non avere i supporters, non sarebbe la stessa partita».

«Ad ulteriore dimostrazione – afferma l’assessore – del senso d’appartenenza e dell’orgoglio del bomber delle Aquile. Il bello del calcio – continua – sta nelle vibrazioni e nelle emozioni che questo sa suscitare; impedirne gli effetti, significa renderlo diverso e privo della prima ragione che lo rende il gioco più bello e popolare al mondo. Sono certo che a prevalere sarà il senso di responsabilità di tutti, dai giocatori in campo agli organi preposti, dal sistema dei media fino all’ultimo tifoso e farà sì che le cose vadano senz’altro meglio rispetto al recente passato». Il riferimento è ai fatti accaduti lo scorso anno nei pressi dello svincolo autostradale di Rende dove si sono verificati degli scontri tra alcuni rappresentanti delle tifoserie.

Infine Battaglia ci tiene a ricordare che «l’entusiasmo travolgente e la contagiosa passione che accompagna il Catanzaro nelle partite in trasferta non fanno più notizia. I numeri della tifoseria giallorossa lasciano increduli coloro che confrontano questi dati con quelli riferiti a club che vantano bacini d’utenza ben più numerosi del nostro. Non posso quindi che condividere le parole di Iemmello – conclude l’assessore – che sostengo senza mezzi termini. L’amore che lega il popolo giallorosso ai colori della squadra e della città va al di là del risultato sul campo».