Il presidente del consiglio del capoluogo di regione interviene dopo l’assessore allo sport Battaglia e il capitano giallorosso Iemmello sul match in programma allo stadio Marulla il prossimo 26 dicembre: «Anche i sostenitori rossoblù devono poter partecipare al ritorno al Ceravolo senza restrizioni»
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«Il derby tra Cosenza e Catanzaro, previsto per il prossimo 26 dicembre allo stadio San Vito-Marulla, non può e non deve essere segnato da provvedimenti restrittivi, come il divieto di trasferta per i tifosi giallorossi. Ed allo stesso modo, anche i sostenitori rossoblù devono poter partecipare al ritorno al 'Ceravolo', senza restrizioni». Lo afferma, in una nota, il presidente del Consiglio comunale di Catanzaro, Gianmichele Bosco.
«Le misure di limitazione del tifo, spesso adottate come soluzioni preventive - aggiunge Bosco - rischiano di impoverire un evento che, se vissuto in maniera pacifica e responsabile, rappresenta un grande momento di vivacità per le città e un'occasione di sano confronto sportivo. Il calcio è parte integrante della nostra cultura e della nostra identità collettiva e il derby calabrese ne è una delle espressioni più significative. Proibirne la piena fruizione significherebbe privare Cosenza e Catanzaro di un'occasione unica per rafforzare i legami tra le rispettive comunità
, rendendo sterile una delle tradizioni più attese e sentite del nostro territorio. Pertanto, come ha già fatto l'assessore Battaglia, chiedo con fermezza che non vengano adottati provvedimenti che limitino la libertà dei tifosi e che si lavori piuttosto per garantire un clima sereno e organizzato, rispettando il diritto di tutti a vivere e condividere questa festa di sport».«Confido - dice ancora il presidente del Consiglio comunale di Catanzaro - che le autorità preposte sapranno valorizzare il derby per quello che è: un'opportunità per rilanciare il senso di appartenenza e di partecipazione, promuovendo i valori positivi dello sport e respingendo logiche di esclusione e repressione».