Massimiliano Alvini, al termine dell’infinito Cosenza-Catanzaro di oggi pomeriggio, si è presentato in sala stampa per commentare il pareggio per 1-1 maturato sul campo del “San Vito – Marulla”. Queste le sue parole.

«Oggi il Cosenza avrebbe 21 punti sul campo e sarebbe salvo alla fine del girone d’andata. Non voglio parlare di quello che succede fuori ma del capolavoro, dell’impresa calcistica che ha fatto la squadra. Massacrata da una direzione arbitrale assurda, con un’espulsione senza senso. A questi ragazzi va detto grazie: dopo il gol preso all’ottantesimo abbiamo tirato quattro volte in porta e abbiamo segnato due volte. Dobbiamo solo ringraziare la squadra per quello che hanno fatto. Il cuore che hanno messo i giocatori per pareggiare questa partita entrerà nella storia. Abbiamo messo sotto il Catanzaro in dieci»

La prestazione dell’arbitro Aureliano

«Aureliano? lo conosco da tanti anni, lo considero un gentleman di questo mondo, una persona speciale, educata, tutti quanti abbiamo un buon rapporto con lui, soprattutto noi allenatori. Lui può sbagliare come posso sbagliare io e come possono sbagliare i miei giocatori»