Il rigore di Riccardo Ciervo al minuto 106 del derby Cosenza-Catanzaro di ieri non è stato digerito dai tifosi giallorossi. L’epilogo della supersfida del San Vito Marulla, la più pazza di sempre, ha lasciato l’amaro in bocca ai supporter delle Aquile che pregustavano un altro successo contro i rivali rossoblù. Stavolta, però, il pareggio ha il sapore della sconfitta e un tifoso col megafono lo ha detto senza mezzi termini ai calciatori.

Tutti i componenti della squadra, tecnico Caserta e staff compresi, sono scesi dal pullman che li ha riportati nel capoluogo e, accolti al “Motel Agip”, hanno ascoltato cosa avevano da dirgli una cinquantina di sostenitori, i più caldi. Il riassunto in un passaggio chiave: «Oggi abbiamo perso, non abbiamo visto nulla di quello che vi avevamo chiesto. È inammissibile che per 80 minuti, con uno uomo in più, ci abbiano fatto un c… così. La partita si doveva vincere, in tv abbiamo visto calciatori che hanno passeggiato».

A riportare la calma e tutto sui binari della serenità è stato capitan Pietro Iemmello: «Resta l’amaro in bocca dal parte di tutti, ma sull’impegno garantisco io per tutti – ha sentenziato l’idolo di casa -. Questa squadra c’ha sempre messo il cuore. Da quando sono rimasti in dieci ci hanno sempre concesso il pallino del gioco – dice Iemmello – ma noi siamo stati poco incisivi, e dopo il nostro gol anziché andare in avanti siamo arretrati. Ma non deve essere vista assolutamente come una sconfitta, non abbiamo perso. I derby non li perdiamo da tanto tempo e questo ci deve fare onore. L’anno scorso abbiamo vinto due volte su due, ma ribadisco che tutti siamo tristi e che abbiamo bisogno del vostro aiuto perché siamo una sola cosa».