VIDEO | Presentazione ufficiale dei dieci acquisti della sessione invernale. Il ds dei Lupi: «Mercato figlio dell’ultimo posto, a dare valutazioni sarà il campo»
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Mauro Zarate si è presentato ai tifosi insieme agli altri nove acquisti del Cosenza. Sbarcato questa mattina a Lamezia Terme, ha trovato ad attenderlo un nugolo di fan dei Lupi. Lo hanno omaggiato una sciarpetta rossoblù come portafortuna: da lui si aspettano gol-salvezza e personalità. Ha preso posto alla sinistra del direttore sportivo Roberto Gemmi ed ha ammesso la sua voglia di tornare in Europa. «Lottiamo tutti per un obiettivo - ha detto il nuovo frontman del club -. Dobbiamo essere pronti per quando il mister avrà bisogno di noi. Conta la squadra». Dello stesso tenore gli interventi di Micai, Cortinovis, Delic, Finotto, D’Orazio, Agostinelli, Praszelik, Salihamidzic e Marras.
Gemmi: «Ultimo posto dato oggettivo, si riparte da lì»
Il direttore sportivo del Cosenza non ha accampato scuse. Ovviare al fallimentare mercato estivo significava rivoluzionare l’organico. «Ho fatto un’analisi con il mister e la società - ha spiegato -. Siamo ultimi in classifica ed è un dato oggettivo. Siamo partiti da lì con l’obiettivo di migliorare questa cosa senza pensare chi avesse fatto bene o male. Quelli presi in estate non hanno reso oggettivamente per quello che speravamo, ma non si poteva perseverare nell’errore. Se ci siamo riusciti lo vedremo».
Sono stati diversi i rifiuti incassati da Gemmi («la classifica non ci ha aiutati»), che però nutre speranze per un futuro meno difficile. «Siamo riusciti a prendere il massimo per le nostre possibilità - ha aggiunto -. È una situazione molto complicata ed impegnativa, ma sono fiducioso. Soddisfatto? Ogni direttore quando termina una sessione pensa che gli manchi qualcosina. Contano i punti, vediamo da qui alla fine quanti ne faremo».
L’addio di Larrivey e il futuro di Florenzi
Il ds ha parlato anche dell’addio di Larrivey. El Bati ha lasciato un ottimo ricordo in riva al Crati, dove ha vissuto da protagonista la notte magica dello spareggio col Vicenza. «È stata un’operazione molto fluida - ha detto -. L’entourage del calciatore mi ha chiamato con grandissima correttezza dicendomi che aveva altre possibilità e che gli sarebbe piaciuto vagliarle. Per questo abbiamo deciso di fare lo svincolo: per permettergli di decidere con calma». Una battuta anche su Florenzi che domani salterà il match con la Ternana. «Non so se saranno gli ultimi mesi qui a Cosenza – ha tagliato corto -. È un calciatore fortissimo, ma noi dobbiamo alleggerirlo dalle responsabilità. In questo mercato abbiamo avuto abboccamenti, ma nessuno ce lo ha richiesto anche perché sapevano che era impossibile venderlo oggi».