Domani rossoblù di scena a Brescia. Canotto subito disponibile, mentre Forte è squalificato. Il tecnico: «Ora tocca a noi, ci sono le basi per crescere»
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Un mercato che ha infiammato la tifoseria. Il Cosenza è ora una delle candidate a disputare un campionato all’avanguardia e il biglietto lasciato sulla reception dello Sheraton di Milano è chiaro. La Serie B dovrà dare conto alla formazione allenata da Fabio Caserta che ha accolto a braccia aperte Gigi Canotto («è a disposizione per Brescia») e Francesco Forte, vale a dire esterno e centravanti tra i più forti della cadetteria.
«Ringrazio la società ed il presidente Guarascio per lo sforzo fatto sul mercato. Ha detto no anche ad offerte importanti per Florenzi - ha spiegato il tecnico -. Ho sentito parlare di Guarascio in un modo anche negativo, ma io invece posso dire soltanto il contrario: ha portato qui calciatori di categoria e rinunciato ad offerte importanti per non abbassare il livello della rosa. Si può provare a crescere e fare meglio. Siamo predisposti a fare questo. Le basi ci sono. Ora tocca a noi».
Riecco il Brescia
Domani alle 16.15 i Lupi torneranno al Rigamonti, teatro qualche mese fa della magica notte-salvezza. Luogo, però, anche degli scontri tra i sostenitori di casa e la polizia, causa questa dell’obbligo di disputare il match a porte chiuse. «Noi - ha spiegato Caserta - veniamo da diverse partite ufficiali al contrario delle Rondinelle. Loro sono una buona squadra, servirà concentrazione. È importante ripartire subito bene dopo il ko con il Modena, correggendo gli errori che abbiamo commesso».
Proprio la sconfitta maturata martedì sera fa riflettere il trainer dei Lupi. «Bisogna essere bravi a prendere il ritmo gara e, quando disputi partite ravvicinate, soprattutto ad inizio stagione, può capitare un calo fisico. Dobbiamo mantenere l’equilibrio e dosare le forze per arrivare bene al 90’».
La formazione dei Lupi al Rigamonti
«Sgarbi e Meroni stanno meglio e per domani sono entrambi disponibili. Valuterò chi far giocare» ha sentenziato Caserta. Probabile che giochi il secondo dall’inizio insieme a Venturi, con Rispoli e D’Orazio sulle corsie laterali. «Dietro siamo stati sfortunati con gli infortuni di Cimino, Martino, Meroni e La Vardera. Al completo - ha tenuto a precisare - avremo una rosa con due alternative per ogni ruolo. Ora dobbiamo sacrificarci per qualche partita. Se avessimo preso un altro difensore avrebbe potuto alterato gli equilibri».
A centrocampo certo l’utilizzo di Zuccon, mentre al suo fianco Calò è insidiato da Viviani. Sulla trequarti spazio a Marras sulla destra, a Voca in posizione centrale e Mazzocchi largo a sinistra. In attesa che Forte sconti la squalifica toccherà ancora a Tutino fungere da terminale offensivo. Canotto entrerà invece nella ripresa.