L'allenatore risiede nel Trevigiano, particolarmente colpito dall'epidemia: «Obbligato a scegliere di restare al fianco della mia famiglia». Risoluzione consensuale e squadra affidata a Roberto Occhiuzzi
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Si separano le strade del Cosenza Calcio e di Bepi Pillon. Il tecnico ha chiesto ed ottenuto la risoluzione consensuale del contratto.
Preoccupato per il coronavirus
Pillon è originario del trevigiano ed in questo momento il Veneto è tra le aree più colpite dal coronavirus: «Dopo un’attenta riflessione e un confronto diretto con la società – spiega l’allenatore - abbiamo deciso di interrompere il nostro rapporto di lavoro. In questo periodo di difficoltà per l’Italia, il mio pensiero e la mia preoccupazione è rivolta alla salute mia, della mia famiglia ma anche a quella di tutti gli italiani».
Distanza ingestibile
«Questo ovviamente ha portato a fare delle scelte, non dettate dalla mia passione per il calcio o dalla mia dedizione al lavoro, ma guidate dal buon senso e dalle problematiche che stiamo affrontando qui in Veneto. Risulterebbe, inoltre, ingestibile la distanza Treviso – Cosenza data la situazione attuale che l’Italia sta attraversando».
Allenamenti ancora sospesi
«Ringrazio la società, lo staff, i giocatori e tutte quelle persone che collaborano con il Cosenza Calcio per la disponibilità nei miei confronti. Auguro a loro e a tutti i tifosi le migliori fortune». Nel ringraziare Pillon per l’impegno, la professionalità e la dedizione profusi nel corso dell’esperienza sulla panchina rossoblù, il sodalizio silano ha affidato la squadra a Roberto Occhiuzzi. Gli allenamenti sono da tempo sospesi e dovrebbero riprendere il 23 marzo, ma non è escluso un nuovo rinvio alla luce dell’emergenza nazionale ancora in corso.