La formazione amaranto doveva ribaltare il 5-2 dell'andata. Dopo essere andata sul 4-0 nei supplementari, il Melito trova il gol qualificazione con la gara che termina 4-2 per i padroni di casa
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La Reggioravagnese accarezza l'impresa e poi, come un miraggio, la vede dissolversi davanti ai propri occhi, La formazione amaranto viene eliminata ai quarti di finale di Coppa Italia Dilettanti dal Melito dopo una gara in cui è successo di tutto e non ha risparmiato emozioni e capovolgimenti di fronte. La squadra di Misiti era chiamata alla difficile impresa di ribaltare il 5-2 subito all'andata, e per un tratto ci stava quasi riuscendo. Dopo la prima frazione terminata sullo 0-0, i padroni di casa accelerano e trovano il gol che sblocca il risultato al 21’ con Maesano. Tra il 33' e il 38' arrivano anche le reti di Baima e Foti che fanno sperare la squadra portando il match ai tempi supplementari. Proprio all'alba del primo tempo supplementare il nuovo acquisto Rabbeni firma il poker e la rimonta è completata. Ma le reti di Contreras dal dischetto prima e Magalhaes spengono ogni speranza per la Reggioravagnese.
Il rammarico di Misiti
C'è comprensibile rammarico nelle parole di mister Misiti dopo l'eliminazione, intervistato ai microfoni ufficiali del club: «C'è tanto rammarico perché abbiamo fatto una grandissima partita, soprattutto nel secondo tempo abbiamo avuto voglia di reagire trovando anche i gol, ma gli episodi ci hanno condannato. Adesso dobbiamo cercare di migliorare soprattutto sull'attenzione e pensare alla gara di domenica. Abbiamo affrontato un Melito che è venuto qui per difendersi e per mantenere il risultato, dunque per noi era difficile giocare, poi nel secondo tempo dopo il gol abbiamo avuto più spazi. Sul 4-0 per noi sembrava in mano, poi un episodio ci ha condannato. Questi sono errori di cui bisogna fare tesoro e capire dove è stato lo sbaglio. Ora testa a domenica e al Brancaleone».