Consegnata alla storia la prima giornata della Coppa Italia riservata alle società di Eccellenza e Promozione calabresi, prim’ancora di presentare la seconda, ecco quanto è accaduto.

Gli incontri della giornata sono stati 16, tanto quanti sono i gironi nei quali una squadra osservava un turno di riposo, riportando 11 vittorie e 5 pareggi. Il fattore campo è stato superato dai risultati esterni, ben 6 vittorie contro le 5 interne. Solo in 3 gare non si è segnato terminando con il classico risultato ad occhiali, nelle altre 13, in totale, si sono realizzate 46 reti (21 per le squadre in casa, 25 le squadre in trasferta) di cui 3 su calcio di rigore (tutti a vantaggio delle squadre che giocavano in casa) e sciaguratamente anche 2 autoreti (equamente divise tra squadre in casa e quelle in trasferta). Hanno scritto i propri nomi nel tabellino delle gare 40 calciatori tre cui diversi cannonieri all’opera con ben 4 doppiette e una tripletta. Guida la classifica marcatori Simone Caruso con 3 reti (2 rigori) dell’Altomonte RC seguito con 2 reti da Aquino (Castrovillari), Gimenez (1 rigore, Amantea), Khoris (Cittanova) e Simigliani (Bianco). Escludendo i risultati di parità delle squadre di Eccellenza che per regolamento erano impegnate fuori casa, solo 5 hanno fatto valere la categoria maggiore, altre 6 hanno pareggiato mentre 5 hanno dovuto lasciare il passo alle formazioni di Promozione.

Tempo ora di pensare al prossimo turno che vedrà in campo le squadre che hanno riposato nella prima giornata, contro le perdenti del primo turno o quelle squadre che giocando in casa hanno pareggiato. In campo mercoledì 4, con fischio d'inizio alle ore 16. 

Nel gruppo 1 la Rossanese che al Rizzo ospiterà la Juvenila Roseto, deve dare una risposta soprattutto a se stessa e poi ai tifosi, perdere al primo impegno ufficiale (4-1 a Trebisacce ndr) ci sta, siamo solo all’inizio.

Nel gruppo 2 un rinnovato Castrovillari aspetta il Cassano Sybaris, gara che rievoca belligeranti contese anni 80 e 90. I rossoneri arrivano con poca benzina in corpo ma con aumentata autostima, il Cassano Sybaris deve dimostrare le sbandierate ambizioni.

La matricola Malvito nel gruppo 3 sarà il banco di prova per lo Scalea di mister Mandarano che in casa è stato maltrattato dal DGS Praiatortora (0-5). Serve tempo, il ritardo della partenza può essere una scusante, spiegarlo ai tifosi diventa complicato se il caso si ripete.

La Morrone, nel gruppo 4, affronterà il Rende 2017. Il nuovo presidente amaranto Spadafora lavora sottotraccia, più di un addetto la pone come candidata alla vittoria finale. Il confronto è più di un derby, attenti al VE Rende ricco di giovani, tutti prodotti in casa, corre tanto.

Nel gruppo 5 il tribolato Rende di mister Gallo cade contro il rinnovato Soccer Montato e nella seconda giornata ospiterà il caterpillar DB Rossoblù di Gigi Carnevale. Come per dire, serve l’impresa per dare il benvenuto al nuovo organico che c’è ma non si dice.

Forse la sorpresa maggiore è stata nel gruppo 6 con l’Amantea che ridimensiona la Vigor Lamezia con il classico 2-0. Sarà calcio d’agosto, sarà la preparazione pesante. Intanto ora i biancoverdi aspettano il Campora di mister Aceto, bravo ogni anno a distinguersi e certamente non pronto per riverenze di categorie.

L’AEK Crotone, gruppo 7, regola l’Isola Capo Rizzuto e la obbliga a giocare la seconda giornata in casa contro il Cotronei. Nel frattempo, i giallorossi lato mare con in testa il capitano Gregorace hanno operato diversi innesti, probabilmente qualcuno andrà a cambiare gli 11 proposti nella sciagura prima uscita.

Il girone 8 è forse quello che ha un fascino diverso con squadre che dichiaratamente puntano in alto. Nella prima gara fa tutto il Mesoraca contro il Soriano, prima la sfortunata autorete di Martins con lo stesso che si perdonare realizzando il pari, per la serie “gioie e dolori”. Risultato che ora costringe lo stesso Mesoraca a far visita al Sersale in una sorta di prova generale per le accreditate pretendenti al titolo di campione. Si vedrà.

La Gioiese nel gruppo 9 mette in chiaro subito le proprie ambizioni, fuori casa regola il Caraffa con un secco 3 a 0 che non concede attenuanti se non quelli specifici di stagione sullo stile dell’influenza. Sarà l’Atletico Maida ora a testare sul proprio campo il proprio valore trovandosi però di fronte il Caraffa che vorrà ribaltare la prima impressione.

Nel gruppo 10 Comprensorio Capo Vaticano e Palmese non si fanno male, un salomonico risultato ad occhiali accompagna e guida proprio il Comprensorio verso il campo del San Nicola Chiaravalle, fresco fresco di fusione con velleità per distinguersi in campionato. Uno dei pochi raggruppamenti dove tutto può accadere con qualificazione aperta.

Similarmente, stessa condizione per passaggio del turno nel gruppo 11 con Guardavalle e Ardore che si sono rispettati senza infliggere punizioni (0-0), ne potrebbe approfittarne la Stilomonasterace nel confronto interno contro il Guardavalle.

Nel gruppo 12 Bovalinese e San Luca hanno pareggiato per 1-1 per la gioia del Gioiosa Jonica che tenterà l’impresa nella gara che ospiterà proprio la Bovalinese. Prendere la testa del girone sarebbe quasi aver garantito il passaggio del turno.

Il Cittanova, nel gruppo 13, dopo un inizio di batti e ribatti con annesse polemiche, sul campo chiarisce ogni dubbio circa la propria consistenza, s’impone fuori casa contro il Melicucco che sarà costretto a far visita al Virtus Rosarno che potrà finalmente esaltare le proprie capacità in una gara ufficiale. Per la serie, “eccoci qua”.

Il gruppo 14 sostanzialmente ricalca la situazione del 10 e dell’11. Nella prima gara la rinominata ReggioRavagnese porta via un pari contro la forte Deliese che ora sarà impegnata in casa del Val Gallico. Discorso qualificazione tutto da decifrare.

Nel gruppo 15 propone tante reti, ben 7 nella prima gara tra Bianco e Brancaleone. L’hanno spuntata quest’ultimi realizzandone ben 4. Non è però finita, il Bianco sarà ospite dell’Africo e cercherà di colmare quel gap che per poco l’ha vista sconfitta.

Nell’ultimo gruppo, il 16, ecco la squadra che nell’ultima edizione ha messo nella propria bacheca il prestigioso trofeo: il Bocale Calcio Admo del presidente Filippo Cogliandro. Ricordando a tutti il fresco successo, vince fuori la prima gara contro il volenteroso ProPellaro che ora farà visita al Melito. Tenterà il bis la squadra detentrice del titolo regionale?