Il tennista azzurro batte il rivale russo (3-6, 6-2, 6-3) in due ore e 22 minuti. Ora affronterà nel prossimo turno il ceco Jiri Lehecka, numero 37 della classifica Atp
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Jannik Sinner, nel giorno dell'annuncio della presentazione del ricorso della Wada, vince in rimonta contro il tennista russo Roman Safiullin (3-6, 6-2, 6-3) in due ore e 22 minuti negli ottavi dell'Atp500 di Pechino e vola ai quarti del torneo cinese. Sul campo centrale Diamond il tennista azzurro va sotto di un set, sembra in netta difficoltà, ma trova la forza prima per rientrare e poi chiudere il match. Si tratta della vittoria numero 57 (23 negli Slam) per il campione azzurro e solo 5 sconfitte in una stagione (finora) straordinaria con la conquista di ben sei titoli, tra quali l'Australian Open e gli Us Open. Ora affronterà nel prossimo turno il tennista ceco Jiri Lehecka, numero 37 della classifica Atp.
Sinner come un motore diesel
È il tredicesimo quarto di finale conquistato dalla "Volpe Rossa" nei tornei in cui ha partecipato. Per undici volte Sinner in questa stagione è andato sotto nel corso di una partita, vincendone alla fine nove. Soltanto nella semifinale contro Stefanos Tsitsipas a Montecarlo e nel quarto di finale contro Andry Rublev a Montreal non è riuscito a rimontare.
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La partita
Primo set
Parte in salita il match per Jannik Sinner che va sotto 0-2, perdendo il servizio nel secondo game. Safiullin continua a spingere con il servizio e conferma il break nel terzo game (0-3). Nel quarto game l'azzurro tiene il servizio (1-3) prima di ottenere il contro break nel quinto (2-3). Quando il set sembra essere nuovamente riaperto Safiullin trova un nuovo break (2-4). L'azzurro prova a rientrare ancora ma il risso non tentenna (2-5). Sinner con un po' di difficoltà conquista l'ottavo game (3-5). Il russo incassa il primo set mantenendo alte le percentuali al servizio in 47 minuti (3-6).
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Secondo set
Nel secondo set il numero uno del ranking Atp tiene il servizio nel game d'apertura: 1-0. Durante il secondo game Safiullin salva una palla break all'azzurro e si porta in parità: 1-1. Il 23enne tennista italiano tiene a 0 il terzo game e torna avanti: 2-1. Nel quarto game Safiullin salva ancora una palla break sul 30-40, con il russo che chiude il game con una splendida palla corta (2-2). L'azzurro tiene al servizio senza difficoltà e torna nuovamente avanti: 3-2. Il break per l'azzurro arriva finalmente nel sesto game (alla quarta occasione nel set) e si porta sul 4-2. Sinner conferma il break ottenuto e vola sul 5-2. Il russo sembra in "rottura" dopo un primo set giocato ad alti livelli e cede anche il servizio nell'ottavo game. Sinner chiude il set in 45 minuti (6-2) e torna in parità nel match.
Terzo set
Parte forte anche nel terzo set Sinner che tiene a 15 il servizio, conquista il quinto game consecutivo, e si port avanti 1-0. Safiullin sembra in grave difficoltà e Sinner conquista il break con un preciso passante: 2-0. Nel terzo Sinner va sotto 15-40 ma risale la china e allunga: 3-0. Il russo conquista il quarto game e resta in scia: 3-1. Sinner con qualche patema in più tiene il servizio: 4-1. Safiullin soffre, annulla l'ennesima palla break, ma tiene il servizio: 4-2. Combattuto il settimo game con Sinner che chiude con un servizio vincente e grazie un errore del russo: 5-2. Safiullin resta in scia chiudendo l'ottavo game con un ace: 5-3. Nulla da fare per il russo che avanti 15-30 e costretto a soccombere contro il numero uno al mondo!
Sinner: «Il ricorso? Sono molto deluso e sorpreso»
Al termine del vittorioso match contro Safiullin, il numero uno al mondo ha parlato dell'inatteso secondo round nel caso Clostebol: «Il ricorso? Beh, non possiamo controllare tutto, no? Ovviamente sono molto deluso e anche sorpreso da questo appello, a dire il vero, perché abbiamo avuto tre perizie. Tutte e tre sono state a mio favore. A dire il vero non me l’aspettavo. L’ho saputo un paio di giorni fa, che avrebbero fatto appello, che oggi sarebbe diventato ufficiale, quindi...»