VIDEO | A Sant’Ilario dello Ionio il ricordo di Giovanni, scomparso in un incidente in sella alla sua bici. Il vincitore ed ex ciclista professionista: «Un modo per sensibilizzare sul rispetto della parte più debole sulla strada»
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È l’ex ciclista professionista sidernese Roberto Sgambelluri a tagliare per primo il traguardo, a Sant’Ilario dello Ionio, in occasione della settima edizione del Memorial Giovanni Zappavigna, precedendo di 8 secondi il conterraneo Gianluca Pullano. La gara amatoriale su circuito cittadino valevole come sesta prova del campionato regionale UISP Ciclismo Calabria - organizzata dalll’A.S.D.Roberto Sgambelluri del presidente Giuseppe Scruci con il patrocinio del Comune di Sant’Ilario dello Ionio - ha portato nel suggestivo borgo della Locride più di 50 ciclisti.
«Siamo qui per ricordare un carissimo amico che purtroppo ci ha lasciati da 8 anni e il cui ricordo portiamo sempre nel cuore. Siamo contenti di aver realizzato anche quest’anno questa bellissima manifestazione sportiva insieme alla sua famiglia e con tantissimi ciclisti» ha commentato il presidente Scruci.
Prima del via ufficiale alla gara, svoltasi su un circuito quasi pianeggiante, tra Sant’Ilario e Sant’Ilario Marina, è stato rispettato un minuto di raccoglimento davanti alla casa della famiglia Zappavigna con la consegna, da parte del sindaco Giuseppe Monteleone, di una targa in memoria di Giovanni, scomparso prematuramente in un incidente stradale proprio in sella alla sua amata biciclettanel giugno del 2015.
«Questa è una gara che ha un valore davvero significativo, un evento che richiama un po' tutto il movimento ciclistico nel ricordo di un grande appassionato di ciclismo. È un modo anche per avvicinare la popolazione a questo sport e per sensibilizzare sul rispetto dei ciclisti e quindi la parte più debole sulla strada. Vogliamo promuovere un ciclismo attento alle regole della strada e rispettoso della circolazione automobilistica e che quindi merita anch’esso di essere tutelato» ha commentato il vincitore della gara, Roberto Sgambelluri.
A prendere parte alla gara anche il figlio di Giovanni Zappavigna, Francesco: «È lui che mi ha insegnato ad andare in bicicletta, è lui che mi ha insegnato tante cose nella vita. Allora noi cerchiamo di portare avanti la sua passione e ciò che svolgeva con amore. Mio papà non partecipava alle gare, era un amatore, però spesso e volentieri si univa al mio gruppo e si allenava con noi specialmente la domenica. Un ricordo in particolare delle nostre uscite è quando mi prendeva in giro dicendo “dai andate avanti che tanto poi vi raggiungo” poi alla fine si aggregava a noi e stavamo assieme».