Il via dell'edizione 107 con l'omaggio al Grande Torino. Il primo sigillo è del ciclista della Ineos, ma il campione sloveno, terzo al traguardo, è stato protagonista di un incredibile recupero nel finale
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È spettacolo sin dalla prima gara nell'edizione 107 del Giro d'Italia. A vincere la prima tappa e conquistare la prima maglia rosa dell'edizione 2024 è l'ecuadoriano Jhonatan Narvaez (Ineos Grenadiers) che ha vinto in volata la Venaria-Torino di 140 chilometri. Il ciclista colombiano ha preceduto sul traguardo il tedesco Maximilian Schachmann (Bora- Hansgrohe) e il grande favorito per la vittoria finale, lo sloveno Tadej Pogacar (Uae).
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Il ciclista sloveno ha dettato il suo ritmo sulla salita di San Vito, nella tappa che ha omaggiato il Grande Torino sulla collina di Superga a 75 anni dalla tragedia, ma nulla ha potuto sul traguardo con Narvaez e Schachmann che lo hanno preceduto. Un giro che parte già con un ritmo altissimo con l'attesa che sale per la seconda tappa di domani da San Francesco al Campo-Santuario di Oropa (161 chilometri). Una tappa che si annuncia piuttosto selettiva e molto evocativa: sono le salite che rivelarono al mondo lo straordinario talento di Marco Pantani.