Le difficoltà strutturali ci sono e non sono poche. Le carenze di tipo economico non mancano, ma la macchina per cercare di mettere a norma le undici strutture sportive lametine chiuse al pubblico con un’ordinanza del Comune da qualche settimana perché non agibili, si è messa in moto. Ieri pomeriggio in Prefettura si sono incontrati Sua Eccellenza Luisa Latella, il commissario prefettizio di Lamezia Francesco Alecci, il comandante provinciale dei Vigili del Fuoco Maurizio Lucia e la dirigente del settore Sport del Comune di Lamezia Alessandra Belvedere.

 

Gli esponenti istituzionali hanno incontrato una delegazione guidata dal presidente regionale del Coni Maurizio Condipodero. Ne è venuto fuori un confronto teso a programmare il risanamento degli edifici cercando di trovare un punto di equilibrio tra la necessità di sicurezza e quella di consentire alle squadre di portare avanti l’attività agonistica senza dovere emigrare.

 


Il prefetto Latella ha richiamato l'obbligatorietà del rispetto di tutte le previsioni normative in materia di sicurezza e agibilità per le strutture destinate allo svolgimento dei pubblici spettacoli, pur sottolineando il rilevante valore sociale dello sport nel contrasto al disagio e alle devianze giovanili, con particolare riferimento alla lotta alla criminalità organizzata.

 

Alecci, invece, coadiuvato dal comandante Lucia e dalla dirigente Belvedere, ha illustrato le carenze, in alcuni casi marginali, in altre più consistenti, che riguardano dieci degli undici impianti pubblici lametini, soffermandosi sulla condizione di predissesto finanziario in cui versa l'ente e che rende complesso l'accesso a finanziamenti come quello del credito sportivo, ricordando che il Comune ha partecipato al bando “Sport e periferie” nato dall'intesa tra Governo nazionale e Coni.

 


Coni che, rappresentato dal presidente Condipodero, ha chiesto che ci sia da parte delle amministrazioni un «rigoroso e serrato rispetto dei tempi soprattutto per l'agibilità di strutture per le quali ci si trova in presenza solo di carenze documentali o procedurali rapidamente colmabili».

 

La riunione si è conclusa con l'impegno del Comune di Lamezia a fornire in tempi brevissimi alla Prefettura e al Coni un dossier recante lo stato dell'arte della situazione di ogni impianto e un'indicazione di massima circa i tempi per la soluzione dei problemi.

 

Presenti all’incontro anche il delegato provinciale del Coni Giampaolo Latella, i presidenti regionali della Figc Saverio Mirarchi, della Fipsas Antonio Debilio, della Fipav Carmelo Sestito e della Fip Paolo Surace, oltre a numerosi dirigenti provinciali di diverse federazioni sportive.