L'impresa ottenuta dalla squadra moldava contro gli spagnoli, ha visto scendere in campo anche il classe '94 Frank Castaneda, legato in qualche modo al comune di Orsomarso nel Cosentino
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Quanto può influire un comune di 1.166 abitanti nella storia del calcio europeo? Tanto, a quanto pare. Perché da Orsomarso, in qualche modo, è partita la vicenda pallonara di uno degli undici titolari che ieri sera, al Santiago Bernabeu, hanno scritto forse la più stupefacente pagina calcistica della Champions League. Più del Porto di Mourinho, più del Lione semifinalista nel 2009/'10, più dell'APOEL Nicosia e anche più del Deportivo La Coruna di Makaay e Pandiani. Lo Sheriff Tiraspol che batte il Real Madrid in casa sua è la storia più assurda che i mercoledì (o martedì) di coppa abbiano mai regalato. E Frank Castaneda, classe '94, non sarebbe sceso in campo nello stadio più prestigioso del mondo se non fosse stato per... Orsomarso.
Tutto parte da Orsomarso e da Pepino Sangiovanni
Frank Castaneda ha iniziato a farsi notare proprio nell'SC Orsomarso. Soltanto che non si tratta della squadra del piccolo comune cosentino. É una formazione colombiana fondata da José Gabriel Sangiovanni, il cui padre (Giuseppe, poi diventato José ma sempre rimasto Pepino, con una “p” sola), per anni dirigente di spicco dell'America de Calì, uno dei club più prestigiosi della Colombia, era nato proprio a Orsomarso. José Gabriel Sangiovanni fondò così nel 2012 la squadra dedicata al paese natio del genitore. Proprio con la maglia dell'Orsomarso si fece notare Castaneda, che verrà poi acquistato dallo Sheriff Tiraspol e ne diverrà anche il giocatore più rappresentativo.
La squadra separatista della Transnistria
Ieri sera al Bernabeu ha vinto Davide contro Golia, ma ha vinto soprattutto una squadra indipendentista. I gialloneri, infatti, sono fieri esponenti della Transnistria, lembo di terra che sta alla Moldavia come il Donbass all’Ucraina. Allo stesso modo sognano di ricongiungersi alla Russia, che per loro è ancora l’Unione Sovietica. Fu fondata da due vecchi esponenti del KGB, ma la cosa non sorprende visto che nella bandiera della Repubblica Moldava di Pridniestrov (la Transnistria, appunto) falce e martello sono sempre in bella mostra. Non è riconosciuta da nessun paese membro dell’UE, ma solo da Abcasia, Ossezia del Sud e Artsakh. E se non ci fosse stato l'Orsomarso? Forse Castaneda sarebbe finito comunque allo Sheriff Tiraspol e avrebbe battuto il Real Madrid. O forse no. Ma intanto, negli annali, resterà un 1-2 e una storia partita dalla Calabria e finita in Spagna, al Bernabeu.