Inizia ringraziando i 4250 tifosi abbonati il patron del Catanzaro Floriano Noto questa mattina in conferenza stampa. Poi ha fornito alcuni dettagli riguardo lo stadio Ceravolo, difendendo il lavoro dell’amministrazione comunale e spiegando alcuni passaggi fondamentali in merito all’agibilità sostenendo che se c’è «la colpa non è di nessuno se non dell’impresa incaricata degli impianti elettrici che si è rivelata inadeguata visto che poi si è stati costretti anche ad ampliare la squadra».

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«Dal Comune di Lecce un muro»

Ma il tema centrale della conferenza stampa è quello legato alla partita Catanzaro-Ternana di domenica: «Abbiamo profuso ogni sforzo per cercare di aprire totalmente l’impianto ma ci siamo dovuti scontrare con il muro opposto dal Comune di Lecce – spiega Noto –. Nella delibera fatta per accordarci l’impianto, non avevano evidenziato il problema della festa patronale ed una volta fatto avevano comunque garantito la possibilità di disputare la gara per il 27 salvo poi dare comunicazione differente alla Lega, giustificando la cosa con le tempistiche stridenti di smontaggio del luna park nell’area parcheggio».

«Non è stato un atteggiamento bellissimo – afferma il presidente del Catanzaro –. A loro va imputato l’errore più grosso e vedremo se ci saranno i presupposti per far valere le nostre ragioni». Il patron delle aquile ha spiegato che la situazione è stata parzialmente tamponata con l’apertura dei cancelli del “Via del mare” con accesso di tifosi limitato, ma il numero non è stato ancora stabilito ufficialmente. «La vendita dei tagliandi sarà però libera, senza vantaggio per gli abbonati che di fatto perderanno la gara con la regola del chi prima arriva, alloggia», ha concluso Noto.

La conferenza stampa integrale