L'allenatore giallorosso è intervenuto nella conferenza stampa in vista del match in programma domani alle 15. Una sconfitta potrebbe compromettere la permanenza del mister nel capoluogo di regione calabrese: «Sono sereno»
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Si è arrivati al primo momento cruciale della stagione per il Catanzaro che è alla caccia disperata di un successo che allontanerebbe i fantasmi di una crisi. Domani pomeriggio tra le mura amiche dello stadio Nicola Ceravolo le Aquile affronteranno il Modena, altra formazione che non sta vivendo certo un momento di forma eccezionale. Infatti al momento in classifica ha solo un punto in più rispetto alla compagine calabrese che staziona in 16dicesima posizione con 7.
Nella conferenza stampa della vigilia mister Caserta ha dichiarato: «Io penso alla mia squadra, non penso alle altre. Penso che veniamo da un pari a Salerno dove prendo l'aspetto positivo perché un pareggio è sempre un risultato positivo in un campo difficile. Ci siamo preparati bene, la squadra l’ho vista molto bene questa settimana e so che potrà fare una grande partita».
«Io credo che il percorso di una squadra si deve vedere alla fine – ha continuato l’allenatore giallorosso -, non dopo sette partite. È normale che quando non arrivano i risultati cerchi di trovare la soluzione più giusta, la soluzione migliore per la squadra. Ho un gruppo fantastico. Quindi sono veramente sereno, sono convinto e sono consapevole della forza di questa squadra».
Per quanto riguarda i recuperi mister Caserta conferma la piena ripresa di Pontisso e Situm, però informa di una condizione non perfetta di Compagnon: «Durante la settimana si è allenato poco, oggi però ha preso parte alla rifinitura. Non ha niente, però bisogna vedere e valutare se rischiarlo o meno».
Una sconfitta nella gara di domani potrebbe sicuramente compromettere la permanenza di Caserta nel capoluogo di regione calabrese, ma il tecnico si dice sereno: «Io nutro fiducia nella società, nel direttore, nel presidente e nei ragazzi. Io dopo sette giornate non vedo tutto questo disfattismo, perché io penso che le difficoltà le hanno anche le altre squadre. Se noi facciamo il paragone con l'anno scorso avremo sempre difficoltà, perché l'anno scorso questa squadra ha fatto qualcosa di irripetibile. Sicuramente dobbiamo avere più continuità, dobbiamo essere più incisivi sotto porta, sono tutti aspetti che bisogna considerare e sono oggettivi. Però penso che questa squadra avrebbe meritato qualche punto in più, per quello che ha dimostrato sul campo, non per le chiacchiere».
«Non è importante la mia posizione – ha ribadito l’allenatore -, è importante il Catanzaro. È importante che la gente stia vicina al Catanzaro, i ragazzi ne hanno bisogno, hanno veramente bisogno del sostegno del nostro pubblico. Perché abbiamo notato che nel calcio basta una vittoria per cambiare l'opinione e le considerazioni su ognuno di noi. Quindi io sono serenissimo».
Poi Caserta chiosa sugli uomini che potrebbe metter in campo: «Ho una rosa ampia, quando cerco la formazione di titolari penso a chi all'inizio mi può dare qualcosa in più rispetto a uno o all'altro».