Dopo il match il tecnico si assume tutte le responsabilità per il risultato e il momento delle Aquile: «Il responsabile è sempre l’allenatore. I calciatori fanno quello che chiedo io»
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Un altro pareggio che sicuramente non soddisfa, anche perché per quanto visto in campo il Catanzaro non ha espresso certamente un buon calcio. Nell’ottavo turno del campionato di Serie B le Aquile pareggiano in casa con il Modena.
Serie B | Catanzaro-Modena: un altro pareggio per le Aquile, proteste accese nel recupero per un rigore non concesso ai giallorossi. Finale 2-2
La Mantia salva il risultato nei minuti finali e forse salva anche la panchina di mister Fabio Caserta che in conferenza stampa ha dichiarato: «Non abbiamo disputato una buona gara. Inizialmente eravamo abbastanza aggressivi. Nel secondo tempo non possiamo permetterci di prendere un gol in quel modo. I ragazzi sono stati bravi a combattere fino alla fine e per me il rigore che non c’è stato concesso era netto».
«Dobbiamo ancora lavorare tanto, dobbiamo essere più bravi e più lucidi - ha continuato l’allenatore giallorosso -. Contro una squadra che ha nella fase difensiva, nelle ripartenze e nei calci piazzati il punto di forza non puoi sbagliare proprio in quello. Poi la partita si è indirizzata su un binario diverso e abbiamo sofferto e giocato male».
Poi sulla prestazione dei giocatori: «La squadra non mi ha deluso. A fine partita ho detto hai ragazzi che bisogna saper leggere i momenti della gara. Dobbiamo stare in partita sempre, fino alla fine».
Caserta conclude assumendosi tutte le responsabilità: «Il responsabile è sempre l’allenatore. I calciatori fanno quello che chiedo io. Non ascolto le voci che circolano, ma noi siamo qui per lavorare e cercare di non commettere errori».