L'ormai ex direttore generale del club di Floriano Noto ha scritto un messaggio indirizzato ai supporter e alla città: «Ogni momento vissuto insieme ha contribuito a rafforzare questo legame e a creare ricordi che porterò sempre con me»
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Il rapporto tra il Catanzaro e il direttore generale Diego Foresti si è ufficialmente concluso dopo quattro anni. Una parentesi relativamente breve ma ricca comunque di soddisfazioni per il Catanzaro, che nelle ultime stagioni ha prima visto il ritorno dei giallorossi in Serie B (2022-23), che nell'anno successivo hanno ottenuto un ottimo quinto posto, per poi giocarsi i play off fino alla semifinale persa contro la Cremonese.
Dopo aver salutato il dg Foresti, la società di Floriano Noto si è subito messa alla ricerca di un sostituto che già nella giornata di ieri è stato ufficialmente presentato. Si tratta di Paolo Morganti, al quale è stato quindi affidato il ruolo di direttore generale del club giallorosso.
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Sempre ieri, l'ormai ex dg del Catanzaro Foresti, ha diffuso una lettera di commiato - che di seguito vi proponiamo integralmente - indirizzata ai tifosi delle Aquile.
La lettera di Foresti ai tifosi del Catanzaro
Cari tifosi giallorossi,
è con grande emozione e profonda gratitudine che vi scrivo questo messaggio. I quattro anni trascorsi insieme sono stati davvero straordinari, un periodo in cui ho sentito un forte legame e indissolubile con voi e con tutta la città di Catanzaro. Ogni momento vissuto insieme, ogni vittoria, ogni sconfitta, ogni sfida, ha contribuito a rafforzare questo legame e a creare ricordi che porterò sempre con me.
Nel corso di questa incredibile esperienza, ho avuto la fortuna di incontrare persone meravigliose che mi sono state vicine, che mi hanno sostenuto e con cui ho condiviso sogni e ambizioni. Tanta gente che ha lavorato dietro le quinte, lontana dai riflettori cui dico grazie perché ha dato sempre un contributo determinante. Proprio come i vostri sorrisi, la vostra passione e il vostro affetto, il vero motore che ha reso possibile tutto quello che abbiamo raggiunto insieme.
Sono fiero di aver contribuito alla realizzazione di un sogno che voi tifosi meritavate si realizzasse. A tutti voi che avete trasformato ogni partita in un evento speciale con la vostra passione e il vostro incrollabile sostegno va il mio più sincero grazie. Siete stati il dodicesimo uomo in campo, il cuore pulsante di questa squadra. Come dimenticare le vittorie nei derby, l’accoglienza ricevuta al ritorno da Crotone e da Cosenza? Il “muro umano” che ha invaso Salerno? Come scordare i seimila cuori di Cremona che, nonostante la sconfitta, ci hanno inneggiato fino alla fine?
In questi giorni ho ricevuto tantissimi messaggi di stima e apprezzamento e mi scuso sin d'ora se non sono riuscito a replicare a tutti. Ma a ciascuno di voi vorrei direi che ho sperato di cuore che il finale di questa avventura fosse scritto in altro modo. È andata diversamente e va bene così ma mi piace salutarvi con il testo di una canzone di Antonello Venditti che dice: “Certi amori non finiscono, fanno dei giri immensi e poi ritornano”. Ecco: il mio amore per il “mio” Catanzaro non finirà. Buona fortuna Aquile, che possiate sempre volare in alto!