«La squadra ha fatto un'ottima partita contro un avversario che non era facile, perché ha recuperato quasi tutti i giocatori che stavano fuori. Avevo detto che sarebbe stata un'altra squadra rispetto alla partita d'andata, però sono contento della prestazione dei ragazzi, perché non era facile». Esordisce partendo dalla scorsa partita col Frosinone Fabio Caserta in conferenza stampa, alla vigilia del match casalingo contro il Cittadella che vedrà le Aquile scendere domani sera in campo alle 20.30. L’allenatore giallorosso continua: «Adesso abbiamo avuto qualche giorno in meno per prepararci per questa partita, però si sono allenati bene i ragazzi».

«Per quanto riguarda il Cittadella, troveremo una squadra in salute. Nelle ultime quattro trasferte ha fatto dieci punti, tre vittorie e un pareggio – prosegue Caserta -. Viene da tre partite che non prende gol. È una squadra che a livello di numeri e di qualità fisica è tra le più alte per quello che produce e fa durante l'arco dei 90 minuti. È un avversario da tenere molto in considerazione, perché sarà una partita difficile. Vengono, soprattutto fuori casa i risultati importanti. Dobbiamo sempre pensare a noi stessi, pensare giusto agli avversari, conoscendo le qualità che hanno sia in fase di possesso che non possesso».

Per quanto riguarda l’infermeria buone notizie per il tecnico giallorosso con il recupero di Petriccione e Buso: «Come caratteristiche non ci sono giocatori uguali a Petriccione. Però è altrettanto vero che chi ha giocato al posto suo, con le proprie caratteristiche, ha fatto a mio avviso molto bene. Buso sta meglio, adesso è in condizione da poter giocare, sicuramente non dall'inizio, però sta meglio. Ha superato un po' i problemi fisici e l'influenza della scorsa settimana, quindi sta bene».

Tanti gol di Iemmello, al momento capocannoniere in cadetteria con 12, pochi dei compagni di reparto. Gli altri gol che sono arrivati in questo buon periodo arrivano dai difensori. Su questo Caserta si assume le proprie responsabilità: «Questo deve essere più un compito mio, cercare sfruttare le caratteristiche dei ragazzi. Perché poi effettivamente il gol che ci mancano degli attaccanti, sono sia per demerito ma anche per sfortuna. In alcune partite non abbiamo avuto l'apporto a livello di gol da parte dei ragazzi, però vi posso assicurare che si impegnano tanto, cercano il gol per l'attaccante. Quando una punta cerca il gol con insistenza paradossalmente fa fatica a trovarlo. Però sono convinto che si sbloccheranno i nostri attaccanti e ci daranno una grossa mano. Sono convinto che negli ultimi 20 metri si deve andare a cercare l'uno contro uno, soprattutto quando non c'è spazio centrale. Andare sulle fasce a cercare l'uno contro uno e mettere la palla, perché poi diventa una palla pericolosa perché abbiamo tanti giocatori che riempiono l'area».

La conferenza stampa completa

I convocati