Un finale al cardiopalma quello del match andato in scena oggi allo stadio Ceravolo tra Catanzaro e Brescia, valido per il 16esimo turno del campionato di Serie B. Nel primo tempo Bjarnason porta in vantaggio gli ospiti, ma poi ci pensa Biasci a riportare il match in equilibrio. Nella ripresa poi le Aquile ci provano in tutti i modi e nel finale vanno in gol con Compagnon, ma la rete viene annullata per un fuorigioco millimetrico. Però al 98esimo Bonini è l’antidoto per la pareggiate da cui il Catanzaro era affetto da tempo.

Primo tempo

La partita inizia con ritmi non altissimi, anche perché il terreno viscido, zuppo d’acqua, influisce sulle trame di gioco. Al 9’ però il Catanzaro va vicino al vantaggio con Iemmello. D’Alessandro dalla sinistra salta l’uomo e mette in mezzo, nel cuore dell’area c’è Koutoupias che fa sponda di petto al capitano giallorosso che conclude al volo dal limite, ma la traiettoria è leggermente alta.

Il Brescia risponde al 16’. Dalla trequarti Bisoli crossa forte e teso verso il centro dell’area di rigore e trova Borrelli che stacca e colpisce di testa ma anche in questo caso la sfera finisce alta. Poi al 18’ azione fotocopia della precedente per gli ospiti, in questo caso il colpo di testa di borrello si perde al lato.

Gli sforzi della formazione lombarda vengono ripagati al 20’, in questa situazione è Bjarnason a staccare di testa su assist di Galazzi, Pigliacelli non può nulla. Catanzaro 0, Brescia 1.

Al 32’ Iemmello prova a fare tutto da solo, entra in area dopo un tunnel all’avversario e conclude verso il secondo palo, ma la traiettoria del tiro è larga. Il Catanzaro torna ad essere aggressivo e al 43’ pareggia con Biasci. D’Alessandro crossa dalla destra, la palla arriva nei pressi del secondo palo dove c’è Biasci che da due passi non può sbagliare. Catanzaro 1, Brescia 1. Dopo 3 minuti di recupero l’arbitro manda le due squadre negli spogliatoi.

Secondo tempo

Il Catanzaro inizia forte nella ripresa e dopo due minuti Compagnon semina il panico sulla sinistra, salta un avversario con un doppio passo entra in area e conclude. Il tiro però impatta addosso a un difensore e l’azione successivamente sfuma.

Il Brescia risponde al 52’ con Galazzi che, trovato da un compagno in area, non colpisce bene e Pigliacelli riesce a bloccare in maniera comoda.

Compagnon ci riprova al 58’ per le Aquile dopo essersi accentrato dalla sinistra, la conclusione però è centrale e Lezzerini non ha problemi a bloccare. Il Catanzaro ora ci crede, ma nelle diverse azioni che crea non riesce a trovare la porta e al 75’ il risultato resta invariato.

È sempre Compagnon il più pericoloso delle Aquile che ci prova al volo dal limite dopo una respinta della difesa, la palla sfiora l’incrocio dei pali e si perde sul fondo. E proprio Compagnon a fare esplodere il Ceravolo al minuto 82. Sugli sviluppi di un corner battuto proprio dal numero 7 giallorosso dalla sinistra, la palla arriva a Seck dall’altro lato che butta di nuovo la palla in area, lì si fa trovare l’esterno delle Aquile che con di punta gonfia la rete. Però dopo un lungo check al Var la rete viene annullata per fuorigioco millimetrico.

Al 98esimi però Bonini mette dentro la palla del definitivo 2 a 1. Corner battuto dalla sinistra, dopo una respinta la palla arriva a Scognamillo dall’altra parte che la butta nuovamente al centro e il numero 6 giallorosso, stacca da solo in area e fa partire la festa.

Il tabellino

Catanzaro (3-5-2): Pigliacelli; Brighenti, Scognamillo, Bonini; D’Alessandro (Seck 64’), Pontisso(Coulibaly 81), Petriccione, Koutsoupias (Cassandro 59’), Compagnon; Biasci (Pittarello 81’), Iemmello. A disp. Dini, Borrelli, Piras, Turicchia, Pagano, Ceresoli, Seck, Buso, Coulibaly, Cassandro, Pittarello. All. Caserta.

Brescia (4-3-2-1): Lezzerini; Dickmann (Jallow 67’), Cistana, Adorni, Corrado; Bisoli (Bertagnoli 67’), Besaggio; Galazzi, Bjarnason (Juric 67’) Gennaro Borrelli (Moncini 71’). A disp. Andrenacci, Paghera, Calvani, Juric, Bianchi, Moncini, Jallow, Nuamah, Bertagnoli, Olzer, Papetti, Muca. All. Maran.

Arbitro: Perri di Roma 1.

Ammoniti: Verreth (B), Bjarnason (B), Dickmann (B), Brighenti (C).