Torna dopo la pandemia ed un lutto di famiglia l'undicesima edizione del Premio Ceravolo, la manifestazione ideata dal giornalista Maurizio Insardà che intende onorare la figura e l'opera del presidentissimo dell'Us Catanzaro Nicola Ceravolo.

Nella sala concerti del Comune capoluogo di regione la conferenza di presentazione cui hanno partecipato la figlia dell'avvocato, primo a portare una squadra di calcio calabrese in serie A, Mariella Ceravolo - reduce dal lutto dell'amato coniuge-, il sindaco Nicola Fiorita, il presidente della Lnd Calabria e vicepresidente nazionale ed il presidente della Camera di commercio dell'Area centrale calabrese Pietro Falbo. In prima fila anche Filippo Ceravolo, fratello del presidente giallorosso.

Ospite d'onore

Presentando la manifestazione Insardà, conduttore della nota trasmissione calcistica del lunedì su LaC 11 in Campo, ha subito svelato che il destinatario del premio 2024 sarà il tecnico bresciano Roberto De Zerbi, uno degli allenatori più elogiati a livello europeo ed in lizza per la panchina di un grosso club internazionale.

Un filo particolare unisce peraltro l'ex condottiero di Shacktar e Brighton e riguarda il massimo campionato italiano 2017-2018 quando De Zerbi volle nella linea offensiva del Sassuolo Pietro Iemmello, attuale leader, capitano e cannoniere del suo Catanzaro.

La manifestazione sarà presentata da Simona Bertini, conduttrice Mediaset, ed avrà il contributo di Italo Cucci, giornalista sportiva di lunghissima esperienza. ,

Don Nicola vive

Negli interventi di tutti è stato sottolineato il valore dell'iniziativa che è capace di mantenere il nome di Ceravolo, di Catanzaro e della Calabria negli ambienti che contano nazionali e persino internazionali.

Particolarmente incisivo l'intervento di Mariella Ceravolo che ha confermato la fiducia totale nell'organizzazione ed in Maurizio Insardà in particolare, ricordando che ogni edizione ed ogni ospite vengono proposti ed accettati dalla famiglia e che il padre "don Nicola" aveva avuto la "pazzia" di prefigurare scenari impensabili per una piccola città come Catanzaro sulla base della correttezza e dei buoni rapporti anche con le altre province.

Mariella ha pure stigmatizzato qualche critica ricevuta dal Premio Ceravolo ricordando assieme ad Insardà che in vari casi nelle manifestazioni sono stati doverosamente inseriti anche personaggi ed atleti catanzaresi.

Novità dell'edizione 2024 sarà la sezione intitolata ad Emanuele Giacoia i cui premiati verranno svelati nel corso della manifestazione.