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"Ciao Giro, ciao Italia". Patrick Dempsey fa appena in tempo a dirlo tra l'entusiasmo delle fan, molte delle quali a lungo hanno aspettato sotto un caldo sole, ai piedi del pullman della Bmc, la squadra che ieri ha portato a casa la tappa con Dillier. L'ex 'Dottor Stranamore', della fortunata serie tv 'Grey's Anatomy', oggi testimonial di una nota campagna pubblicitaria, ha fatto capolino alla partenza della 7/a tappa, a Castrovillari, indossando una maglia rosa vintage e salendo successivamente sul palco del foglio-firma. E' bastato un sorriso per fare esplodere il pubblico - non solo femminile - ai bordi della strada.
«E' un grande onore per me essere qui, sono felice di essere in Italia, sarà entusiasmante vivere quest'esperienza alla partenza della tappa - le parole di Patrick Dempsey - E' una gara storica, spettacolare e vecchia di 100 anni, che attraversa paesaggi molto belli, dal mare alle montagne. Per me il ciclismo è libertà di andare in giro e scoprire posti nuovi. Quando gareggi c'è anche la componente agonistica».
Ma qual è il corridore preferito da Patrick? «Eddy Merckx, che qui ha vinto cinque volte ed è una leggenda, oltre che una brava persona. Nessun dubbio. Fra quelli attuali non ho un idolo, le ultime generazioni sono state travolte da scandali ma, più mi avvicino a questo mondo e più mi appassiono. Tutti, comunque, hanno il mio sostegno morale. Il ciclismo è competizione vera, autentica, fatica e sudore, impegno. Se è meglio vincere un Oscar o un Giro d'Italia? Non ho chance di vincere questa corsa, dunque punto all'Oscar». conclude Dempsey, prima di tuffarsi fra le sue innumerevoli e appassionate fan.