Hanna Carolina Ponce Holguin: «Ho subito minacce, intimidazioni e telefonate anonime. Mi chiedono denaro per restituire le credenziali o ci cancelleranno dal campionato»
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Il Castrovillari Calcio ancora protagonista fuori dal rettangolo di gioco. Questa volta è la presidente Hanna Carolina Ponce Holguin a movimentare la piazza con un comunicato in cui rende noto la manomissione delle credenziali di accesso al Portale della FIGC che impedirebbe alla società di operare.
«Il fatto è accaduto subito dopo la ricezione delle dimissioni di Mister Alessandro Pellicori e poco prima dell’insediamento del suo naturale sostituto – scrive il massimo esponente societario - individuato nella figura di mister Alfonso Caruso, già allenatore della prima squadra dall’inizio del Campionato e che, nonostante sia stato richiamato a rientrare in Squadra, non ha ancora potuto riprendere il suo ruolo, a causa del disservizio suddetto».
Secondo l’interpretazione della presidentessa, l’azione sarebbe ancora più grave «per impedirle di operare le proprie scelte in totale autonomia, poiché sin dal suo insediamento la medesima ha subito minacce e intimidazioni verso la sua persona e verso i suoi familiari, nel tentativo di costringerla ad effettuare scelte a lei contrarie e nell’intento di impedirle di operare nella massima trasparenza ed indipendenza, cosa che lei ha preteso di fare sin dal primo giorno del suo insediamento».
Nella vicenda denunciata, la Presidente Hanna Carolina Ponce Holguin scrive di essere «stata raggiunta da telefonate anonime» dove le si chiedevano «somme di denaro per il riottenimento delle password, minacciando danni ingiusti, quale il fatto di distruggere la Squadra, svuotarla dei giocatori, con svincoli indebiti e addirittura di ritirare la Squadra dal Campionato, in caso di mancata sua collaborazione».
Il fatto stesso di non poter aver accesso sul portale federale impedisce alla società rossonera ogni operazione di gestione tecnica e amministrativa disconoscendo ogni azione compiuta dal momento della segnalazione agli organi competenti circostanziando data e orario, 21 gennaio 2025, presumibilmente verso le 13:30. «Si spera che qualcosa cambi nelle prossime ore – continua la nota stampa della presidente -, e che chi ha commesso il fatto riconosca la gravità della sua azione reimpostando, volontariamente, le credenziali già esistenti e non compiendo atti discrezionali, privi di qualsiasi autorizzazione».
Una denuncia pubblica pesante, che potrebbe aprire anche al disinteresse sportivo della presidentessa che, concludendo il comunicato, scrive: «Qualora la situazione non rientri in maniera fisiologica e naturale, sarà d’obbligo per la Presidentessa rassegnare le proprie dimissioni, poiché qualche ignoto sta operando a suo nome e per suo conto, in forma totalmente indebita e con il rischio che sulla rappresentante legale possano ricadere responsabilità per fatti ed azione alla medesima non imputabili». Nelle prossime ore, saremo pronti ad aggiornare circa l’evoluzione della situazione.