Il lavoro del tecnico si vede anche da queste cose: tanti i calciatori valorizzati, tre dei quali ingaggiati dall’ambizioso Sambiase
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Non ci sono solo coppe e trofei da esibire. Nel lavoro di un tecnico ci sono anche altri aspetti, che non trovano posto nella bacheca dei trionfi, anche se assumono un significato ancora maggiore. Quanto fatto da Saverio Gregorace alla guida dello Scalea, nella passata stagione, è sotto gli occhi di tutti. Ha portato alla finale play off, chiudendo al terzo posto in classifica, una squadra dall’organico striminzito, con pochissimi over, tanti under e diversi calciatori sconosciuti. Il tecnico li ha cresciuti e li ha valorizzati a dovere, tanto da essere stati fra i più richiesti sul mercato.
Giusto alcuni casi: intanto Casalongue Lopez è stato ingaggiato dal Lecce. I club calabresi, a tutti i livelli, avevano sotto gli occhi un calciatore di grandi prospettive e se lo sono fatto scappare. Adesso ha già iniziato la preparazione con la Primavera leccese, fra l’altro campione d’Italia in carica. Giusto per la cronaca, nella recente amichevole con i giovani del V.E. Rende, tenutasi proprio in Calabria, ha giocato e ha segnato. A Scalea, nella passata stagione, ha mostrato una certa duttilità, buoni mezzi ed è stato valorizzato a dovere da mister Gregorace, che lo ha schierato ovviamente titolare, senza farsi problemi. E non lo conosceva nessuno o quasi.
E che dire del Sambiase? Sta costruendo una squadra importante. È fra i candidati per lottare per il vertice. E cosa ha fatto il Sambiase? È andato a prendere Frasson, Solomon e Piriz, tutti e tre ex Scalea. Tutti e tre autentici sconosciuti. Anche in questo caso Saverio Gregorace ha fatto la sua parte e i risultati sono questi. Perché ci sono tecnici che alzano trofei e fanno bene, ma ci sono allenatori che migliorano tutti i calciatori a disposizione, e fanno bene altrettanto.
Non a caso la tifoseria dello Scalea ha pubblicamente chiesto una riconferma di Saverio Gregorace, tecnico di valore e di valori. Per lui parlano i risultati maturati sul campo e anche i calciatori fatti crescere, a volte dei perfetti sconosciuti. Di Gregorace si è parlato a Castrovillari, per avviare un nuovo progetto in Serie D sarebbe l’ideale, anche per la vasta conoscenza dei calciatori. Ma di lui si parla ancora come tecnico dello Scalea: la nuova proprietà, che ben conosce, ha già avviato dei contatti per ripartire con un allenatore capace, competente, aziendalista, di poche parole e molti fatti, in grado di ottenere dei risultati appezzabili in ogni settore.