Tre Champions League, tre Supercoppe Europee, due Mondiali per Club, ma anche un campionato italiano, uno francese ed uno spagnolo. E questo è solo il suo palmares da allenatore. Perché Carlo Ancelotti la carriera l’ha iniziata correndo dietro ad un pallone. Bandiera del Milan e della Roma con il club meneghino ha vinto tutto in campo internazionale, con i giallorossi ha dominato in Italia gran parte degli anni ottanta.


Ma cosa c’entra Carlo Ancelotti con la Calabria. Beh sarà l’ospite d’eccezione del Premio Ceravolo targato 2016.

Tenuto segreto fino all’ultimo dal giornalista Maurizio Insardà, ideatore ed organizzatore del premio che ricorda il presidentissimo dell’Uesse Nicola Ceravolo, il nome di Carlo Ancellotti è stato ufficializzato nella conferenza stampa di presentazione della settima edizione.

Ancelotti si unirà al già consistente albo d’oro in cui spiccano i nomi di Claudio Ranieri, Marcello Lippi, Fabio Capello, Antonio Conte, Cesare Prandelli e Havier Zanetti lo scorso anno.

Appuntamento al 2 maggio alle ore 18:00 al Politeama di Catanzaro.