Sono bastati due giorni al Tribunale Federale Territoriale per emettere la sentenza di primo grado relativa al filone calabrese dell’inchiesta Dirty Soccer. Il TFT, presieduto dall’avvocato Gianfranco Cacia dopo il dibattimento e le richieste, ha solo parzialmente accolto il deferimento proposto dal Procuratore Federale Antonio Quintieri decidendo di infliggere le seguenti sanzioni: 5 anni di squalifica per Riccardo Petrucci all’epoca dei fatti allenatore del Sambiase Lamezia 1923; 4 anni di inibizione per Salvatore Maurizio Calidonna all’epoca dei fatti direttore generale del Sambiase Lamezia 1923; 4 anni di inibizione per Antonio Mazzei detto “Bobo” all’epoca dei fatti direttore sportivo della US Palmese Asd; un anno e 2 mesi di inibizione per Giuseppe Carbone all’epoca dei fatti presidente della US Palmese Asd; un anno di squalifica per Francesco Piemontese all’epoca dei fatti calciatore della US Palmese Asd; 6 mesi di squalifica per Rosario Salerno all’epoca dei fatti allenatore della US Palmese Asd.


Per quanto riguarda le società sono stati inflitti 6 punti di penalizzazione da scontarsi nel campionato in corso al Sambiase Lamezia 1923; 4 punti di penalizzazione alla US Palmese Asd da scontarsi nel campionato in corso se la sanzione risultasse afflittiva in esito alla classifica finale del campionato o, in caso contrario, nella stagione 2017-2018.


Sono invece stati prosciolti dalle accuse Alessio Galantucci all’epoca dei fatti calciatore del Castrovillari e le società Castrovillari Calcio e Scalea 1912.

 

Francesco Pirillo