Ieri è stato il grande giorno. Nella mattinata è stato firmato il contratto e poi intorno a mezzogiorno la prima conferenza stampa ufficiale da giocatore delle aquile calabresi
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Che Enrico Brignola avrebbe vestito la maglia giallorossa lo si sapeva già dalla scorsa settimana. Ma ieri è stato il suo grande giorno. Nella mattinata è stato firmato il contratto e poi intorno a mezzogiorno la prima conferenza stampa ufficiale da giocatore del Catanzaro.
«Quando ho ricevuto la chiamata ho dato subito la mia risposta positiva, mi sono sentito subito pronto ad aiutare la società a raggiungere l’obiettivo anche se è la prima volta che scendo in questa categoria».
«Ho sentito Iemmello all’inizio della trattativa e ovviamente ha speso parole ottime, ogni giorno mi scriveva per sapere come andava. Inoltre ho giocato con Brighenti e Ghion, mi sono trovato subito bene nel gruppo. Ho parlato col mister della mia posizione in campo, non ho preferenze: posso giocare sia laterale che trequartista. Per me è indifferente, devo solo dare il massimo per aiutare la squadra a raggiungere l’obiettivo. Mi sono messo a disposizione, sono venuto qua – continua Brignola – sapendo che stanno facendo un campionato impressionante e spero di vincere tutti insieme. Ho sempre giocato in questa stagione, fisicamente mi sento bene».
Il Catanzaro quest’anno non ha fatto prigionieri. Viaggia con una media punti da capogiro in campionato dominando il girone meridionale di Serie C. Sicuramente l’innesto di Brignola, trasferitosi in prestito con obbligo di riscatto in caso di promozione in B dal Cosenza ma di proprietà del Benevento, amplifica il potenziale dei giallorossi.
Ma riuscirà a trovare posto in una squadra che, almeno per la categoria, sfiora la perfezione? Questa è la domanda a cui solo il proseguo della stagione potrà dare risposte.