A far rumore nella venticinquesima giornata di Serie C è la pesante sconfitta del Catanzaro. Al Ceravolo passa la Sicula Leonzio per tre a zero. I giallorossi affondano dunque nel momento meno opportuno, dopo i progressi visti con Bisceglie e Lecce. Un clamoroso passo indietro e le aquile sprofondano al dodicesimo posto. Una sconfitta maturata al temine di una partita iniziata male e finita peggio. Un Catanzaro irriconoscibile per tutti i 90’ minuti, uscito dal campo tra i fischi e le contestazioni.

 

Sorride il Cosenza contro il Catania

Di tutt’altro umore, il Cosenza, unica calabrese a sorridere seppur uscita dal campo dell’ostico Catania con un 2-2. Due volte in vantaggio grazie alle reti di Mungo e Bruccini, due volte riagganciata, da Barisic prima e Manneh a pochi minuti dal termine la squadra di Braglia guarda comunque il bicchiere mezzo pieno. Per i rossoblù è il decimo risultato utile consecutivo e per la prima volta si trovano appaiati al Rende al quinti posto in classifica.

 

Pari tra la noia al Granillo

Al Granillo la fa da padrone la noia. Reggina e Francavilla non si fanno male. Finisce a reti inviolate. Niente gol, niente emozioni. Ad accompagnare gli amaranto, i fischi del pubblico.

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Serie D, sempre più Vibonese

In Serie D continua a sorridere la Vibonese, che si aggiudica il derby di Cittanova. A portare i tre punti ci pensano Dorato e Franchino. Al 77’ accorcia le distanze Postorino ma i rossoblù non concedono nulla chiudendo 2-1. La Vibonese si gode ora il secondo posto in solitaria, in attesa dello scontro diretto contro il Troina, domenica prossima al Luigi Razza. Tra le altre squadre calabresi, bene l’Isola Capo Rizzuto. Colpaccio della penultima della classe che batte la Sancataldese tra le mura amiche. Sconfitta per il Roccella e la Palmese, rispettivamente contro Gelbison e Nocerina. I neroverdi rimangono ancora impantanati nella zona play out.