Non è andato benissimo ma poteva andare decisamente peggio. Il weekend sportivo calabrese va in archivio tra sorrisi e lacrime e qualche bocca amara. Per quello che poteva essere e, invece, non è stato. È il caso della Vibonese che contro il Siracusa, nei bassifondi della graduatoria, non riesce ad andare oltre il pareggio. Addirittura sotto per 80’, i rossoblu pareggiano in extremis con la rasoiata di Gigi Silvestri. Il difensore con il vizio del gol che salva capra e cavoli e quantomeno non fa piangere i leoni di Vibo.


Ciò che invece non riesce ad arrestare il Rende che incassa la seconda sconfitta di fila. Dopo la Casertana è il Matera a stendere i silani di Ciccio Modesto con un tris senza appello. Dalla disperazione alla felicità formato Reggina e Catanzaro. Gli amaranto di Cevoli infilano il secondo successo di fila e ritornano a respirare in classifica trascinati da Sandomenico e Solini. Basta avanza un gol di Statella, invece, alle aquile giallorosse di Gaetano Auteri per sbancare a domicilio Francavilla e volare in seconda piazza in graduatoria generale. E mercoledì tutti nuovamente in campo. Dal calcio alla pallavolo, il passo è breve. In Superlega maschile sono serviti 127’ di gioco per decretare la vincente tra Tonno Callipo Vibo e Verona. Una maratona decisa al tie-break vinta dagli scaligeri.