La Pirossigeno Cosenza compie un'impresa epica centrando la prima storica promozione in Serie A. Lo fa al termine di una finale poco indicata per i deboli di cuore, terminata solo dopo una sequenza infinita di calci di rigore.

La cronaca

La prima conclusione di una certa pericolosità è opera del portiere rossoblù Del Ferraro, che si smarca sull'out di sinistra ma calcia sul fondo. Al 3' Poti la mette sul primo palo, Perez è attento e di piede devia in corner. Brivido per la Pirossigeno al minuto 8: Ganzetti calcia a botta sicura ma sulla linea di porta è Monterosso col corpo ad impedire che il pallone termini in fondo al sacco. Meglio l'Active nella seconda parte della prima frazione di gioco: al 12' slalom di Lamedica che conclude mandando la sfera al lato di pochissimo. Scocca il 17' quando sugli sviluppi di un corner il capitano laziale Curri scaglia un destro che va a sfiorare l'incrocio dei pali. Nelle battute che precedono l'intervallo è Gallitelli a rendersi molto pericoloso con un sinistro al volo angolatissimo che fa la barba al palo, Perez non ci sarebbe mai arrivato. Si va al riposo sul risultato di zero a zero.

Progressione irresistibile di Poti che calcia, Perez chiude lo specchio della porta. Ci pensa poi Leonardo Del Ferraro, al primo gol stagionale, riservato per un'occasione veramente speciale, a riportare avanti i rossoblù. Pareggiano nuovamente i laziali, in superiorità numerica per l'espulsione di Messina, con la rete di Caverzan. La Pirossigeno ci crede ancora e ci vuole il miglior Perez per negare a Poti e poi a Gallitelli la gioia del gol. La finale si deciderà ai calci di rigore. Dopo una sequenza infinita è Nicolas Petragallo a realizzare il penalty che proietta la Pirossigeno Cosenza ad una storica promozione in Serie A.